LECCE – Finisce sul tavolo dei magistrati il gravissimo episodio che ha visto come protagonista un medico di Calimera che ha picchiato selvaggiamente un anziano di 87 anni. Quanto accaduto, filmato con un telefonino, ha destato notevole scalpore per l’inaudita violenza di cui è rimasto vittima l’uomo, scalciato anche dopo esser stato gettato per terra.
Dopo la sospensione del servizio decisa immediatamente dalla Asl di Lecce e la presa di posizione del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, registriamo ora l’intervento del presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Lecce, Donato De Giorgi. “Tutta la comunità medica salentina rimane basita, addolorata e profondamente offesa dal vile comportamento di un individuo iscritto al nostro Ordine professionale che ha selvaggiamente aggredito un inerme cittadino, vicino ad uno studio medico a Calimera. L’offesa non è solo nei confronti di quest’ultimo, cui esprimiamo tutta la nostra solidarietà (espressa personalmente dal sottoscritto, recatosi a testimoniare la vicinanza di tutti i medici leccesi, insieme al Sindaco di Calimera), ma è anche una gravissima offesa ai danni di tutti i medici (e a quelli della prima linea nel territorio e in ospedale in particolare), che in questi giorni difficili stanno sacrificando tutto e spesso la loro stessa vita per una professione di servizio”.
Il numero uno dei medici salentini fa sapere di aver presentato un esposto alla Procura della Repubblica e di “aver intrapreso l’iter disciplinare dovuto, che sarà il più possibile rapido e severo”. “Oggi – conclude De Giorgi – i Medici del Salento, della Puglia e d’Italia sono impegnati in una azione storica che nel dramma epidemico, sta rinsaldando il rapporto di cura e di fiducia tra medico e cittadino. Aver macchiato così gravemente il giuramento professionale, indossando indebitamente un camice bianco, ci porta ancor di più a stringerci intorno ai nostri valori etici fondanti, allontanando con sdegno e senza indugio tutto ciò che sia lontano da essi”. Il grave episodio è stato stigmatizzato anche dal mondo politico: “Quanto accaduto a Calimera, dove un medico ha aggredito un paziente invalido di 87 anni, è increscioso e disumano”, afferma in una nota il gruppo di Fratelli d’Italia della Regione Puglia, mentre Puglia Popolare avverte: “I medici ono sono questi: sono coloro che stanno combattendo in prima linea contro un mostro come il Covid-19 mettendo a repentaglio la loro incolumità. Sono coloro che hanno perso la vita per tentare di salvare le vite umane. Questa violenza non può appartenere a chi ha fatto il giuramento d’Ippocrate”. Giovanni D’Agata, presidente dello ”Sportello dei Diritti”, rimarca invece “il clima di forte stress e pressione nel quale vivono, ormai da settimane, i medici e gli infermieri di tutto il Paese”.
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