“Non è il tempo delle polemiche, ma non c’è nessuna certezza su come sia avvenuto il contagio. Invito tutti a dichiarazioni responsabili quando si usano i social, per impedire situazioni di paura e psicosi collettiva”.
Non si fa attendere la risposta del Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, all’attacco diretto della Consigliera comunale Adriana Poli Bortone, che invita il primo cittadino a dimettersi.
L’ex Senatrice punta il dito sulla mala gestione avvenuta in occasione della partita Lecce – Atalanta, disputata a porte aperte, con i tifosi bergamaschi che avrebbero presumibilmente affollato il locale di proprietà dell’uomo risultato positivo al Covid-19, il primo della città di Lecce.
“Il Sindaco non ha poteri di disporre provvedimenti che non sono riconosciuti nelle sue competenze e responsabilità. Chiunque sa comprendere che le disposizioni riguardanti la disputa delle partite di calcio – a porte chiuse o aperte – erano nelle mani del governo. Archivio questa polemica, ma avevo il dovere di rispondere”, afferma Salvemini, nel corso di una diretta Facebook, registrata pochi minuti fa.
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“Tifosi Atalanta? Non potevo fermarli io”
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