ROMA – Siamo in un momento drammatico per imprese e famiglie italiane: il governo deve dare un sostegno concreto. Non si può pretendere che dopo non aver lavorato per settimane i cittadini italiani paghino tasse e altro: tutto dev’essere sospeso, dagli F24, al pagamento dell’Iva, dalle rottamazioni alle utenze domestiche. Imprese e famiglie hanno bisogno di una boccata d’ossigeno, perché la guerra al virus non si può trasformare in un tracollo collettivo. Ne è convinta la Lega che sta dialogando con il governo per far sì che tutta una serie di proposte di sostegno agli italiani vengano accettate. Le chiusure e il blocco degli spostamenti per l’epidemia scatenata dal covid-19 – afferma il senatore Roberto Marti – potrebbero essere fatali per tanti imprenditori, soprattutto quelli più piccoli.
Intanto bisogna cominciare con la sospensione dei termini di tutti i versamenti e gli adempimenti tributari, contributivi e assistenziali. “Stiamo spingendo per una moratoria dei mutui presso le banche – spiega Marti – c’è bisogno del rinvio di un anno. Inoltre, se l’epidemia diventa pandemia le aziende si bloccano, quindi bisogna concedere la cassa integrazione in deroga anche a chi ha un solo dipendente. I bar e i ristoranti che chiudono devono essere sostenuti: gli imprenditori e i lavoratori non possono essere lasciati soli. Bisogna creare misure indispensabili di rilancio per aziende, Comuni (che rischiano di restare con le casse vuote) e territori. Anche i pagamenti delle utenze domestiche devono essere sospesi per un periodo necessario a permettere agli italiani di riprendersi dopo un crollo economico di questo tipo”.
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