BARI – La seduta del Consiglio Regionale di Puglia, prevista per domani, martedì 3 marzo, è stata ufficialmente sospesa e rinviata a martedì 10 marzo per sopravvenuti impedimenti.
La decisione del presidente Mario Loizzo è stata resa nota nel primo pomeriggio di oggi attraverso le pagine istituzionali. All’indomani della conferma del quinto caso di contagio da COVID-19 in Puglia (un sesto caso è stato accertato poco dopo le 20 di oggi), la sospensione ha destato sorpresa.
Ci ha pensato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a fugare dubbi e fornire precisazioni sulla scelta del consiglio. “Non esiste nessuna ragione precauzionale di tipo sanitario che può essere posta alla base della sospensione dei lavori del Consiglio regionale – si legge in un ’agenzia – L’unica possibile spiegazione della decisione dell’Ufficio di presidenza di rinviare i lavori del Consiglio è quella di consentire al presidente della Giunta, alla Giunta, ai Consiglieri regionali e agli Uffici di concentrarsi totalmente sul tema dell’emergenza sanitaria, ciascuno per la propria competenza”-
Un chiarimento necessario per confermare che “non esiste alcun impedimento alla prosecuzione dei lavori del Consiglio regionale non essendoci rischio alcuno”, alla luce dei numerosi allarmismi inutili scatenati a causa dell’emergenza sanitaria in corso.
“Lo slittamento – ha confermato il presidente del Consiglio regionale in un post su facenbook – è stato reso necessario da impedimenti vari e dall’esigenza di consentire al presidente della Giunta regionale e assessore alla Sanità Michele Emiliano di seguire attivamente l’evoluzione dell’emergenza sanitaria coronavirus insieme agli assessori interessati”.
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