LECCE – Detrazioni fiscali per il restyling esterno degli immobili. Con la Legge di Bilancio 2020 è stato introdotto un nuovo provvedimento per migliorare il decoro urbano. Il Bonus facciate prevede la possibilità per i cittadini di recuperare il 90% delle spese sostenute per la ristrutturazione delle facciate degli edifici dei centri urbani.
Un provvedimento che secondo Confartigianato Lecce potrebbe rivelarsi molto utile anche per la riqualificazione dei centri storici e per l’economia delle imprese del settore delle costruzioni.
«Il Bonus facciate è un’agevolazione che ha una duplice valenza, sia in termini di riqualificazione urbana, specie nel centro storico, sia in termini di lavoro e occupazione – spiega Luigi Marullo, presidente della categoria degli Edili di Confartigianato Lecce. Da un lato si favorisce la riqualificazione del tessuto urbano, eseguita da professionisti qualificati ed esperti, dall’altro si punta a dare respiro alle imprese del settore delle costruzioni, un comparto che ha alle spalle un decennio di crisi, e che ha visto una notevole diminuzione sia di occupati che di imprese sul territorio».
A trarre giovamento dal Bonus facciate sono i cittadini. Lo sconto fiscale può essere usufruito da inquilini e proprietari, residenti e non residenti, persone fisiche e imprese per interventi su immobili situati nelle zone A e B.
Sono agevolabili i lavori realizzati per il rinnovamento e il consolidamento della facciata esterna, inclusa la semplice pulitura e tinteggiatura, gli interventi su balconi, ornamenti e fregi. Beneficiano della detrazione anche i lavori su grondaie e i pluviali, su parapetti e cornici.
È possibile portare in detrazione le spese sostenute per l’acquisto dei materiali, la progettazione, le eventuali prestazioni professionali connesse all’intervento e i costi legati alla realizzazione degli interventi, come le spese per l’installazione dei ponteggi. Rientrano nell’ambito dei lavori agevolabili anche gli interventi di risparmio energetico.
Un’interessante opportunità che va ad aggiungersi agli altri strumenti del bonus casa che Confartigianato Imprese Lecce ha sempre invocato e che hanno consentito alle imprese edili di sopravvivere negli anni più difficili della crisi economica.
«Questo provvedimento è una boccata d’ossigeno per il settore – conclude il presidente di categoria Luigi Marullo. Come rappresentanti degli artigiani e delle piccole e medie imprese siamo convinti che attraverso questo bonus si possa raggiungere un doppio risultato: migliorare il nostro territorio e contemporaneamente dare risposte a un settore in crisi».
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