“La è vittoria è fondamentale”. Aveva tuonato cosi l’allenatore del Casarano, Dino Bitetto, alla vigilia della sfida contro il Grumentum.
Dopo lo sbiadito pareggio di Nardò, i rossazzurri tornano tra le mura amiche del “Capozza”. Con il solo Versienti infortunato, il tecnico dei salentini si affida alle garanzie di Mincica, Favetta e Foggia.
La gara inizia con un Casarano aggressivo e votato costantemente all’attacco, ma la porta del Grumentum viene ben difesa da Donini. Cosi, si fa pericolosa anche la formazione ospite, allenata da Finamore. Poco dopo il quarto d’ora, solo la linea salva il Casarano dal goal del vantaggio del Grumentum, una squadra che tesse delle ottime trame di gioco, tanto da sfiorare più volte lo 0-1 con Lobosco e Potenza.
Superata la mezz’ora, il Casarano torna a farsi vedere dalle parti di Donini, ma la bella giocata creata dal duo Giacomarro Favetta scaturisce una conclusione alta. Anche Mincica ci prova, in occasione di un calcio d’angolo, ma la sua battuta a rete termina sopra la traversa.
Dopo un fallo pericoloso di Pellegrini su Morleo, termina la prima frazione di gioco, in cui i padroni di casa, in linea con la media stagionale, non hanno saputo capitalizzare le buone occasioni create. Dall’altra parte, il Grumentum è apparso in fase di attesa, cercando di colpire Iuliano quando ne ha avuta l’occasione.
L’inizio del secondo tempo segna la svolta della gara: Bitetto decide di sostituire un impalpabile Foggia con Russo, recuperato proprio prima della gara. Inoltre Morleo, costretto ad uscire per infortunio, cede il posto a Palmisano. Proprio quest’ultimo offre numerosi spunti dalla destra, senza però che arrivino a destinazione. I rossazzurri paiono più decisi ad arrivare al goal. Il vantaggio arriva a metà ripresa con Russo, bravo a raccogliere l’assist di Mincica ed a piazzarla alle spalle di Donini con un piatto destro.
Una gioia, che però dura pochi istanti, perché quattro minuti dopo, al 74’, Agresta s’inventa un sinistro da fuori area, che si abbassa improvvisamente e termina nella porta difesa da Iuliano.
È un finale in cui succede di tutto. Il clima s’infiamma e la tensione sale. Da una lite, l’arbitro espelle sia Occhiuto, che Donini. Le due squadre restano sempre in parità numerica, ma con un uomo in meno.
Dal parapiglia, ne esce meglio il Casarano. Gli uomini di Bitetto prendono in mano la partita e riescono a chiuderla nel recupero, con un calcio di rigore trasformato da Mincica.
Dopo cinque minuti di recupero, il direttore di gara Gandino emette il triplice fischio finale, mettendo fine ad una partita, che nel finale ha avuto dei toni decisamente nervosi, da cui però i rossazzurri ne sono usciti vincenti.
Nel dopo gara, Bitetto esprime tutto il suo orgoglio per la vittoria ottenuta: “È stata una partita complicata, difficile. Abbiamo cercato la rete, oggi trovata in maniera non pulita come in tante partite.
Mi tengo stretta la vittoria e vado avanti per quella che è la nostra strada, certo che la squadra possa giocare decisamente meglio. Oggi non abbiamo giocato al nostro meglio, ma l’importante è avere cuore e passione, come chiedono i tifosi, ed oggi c’è stata voglia e determinazione di vincere la partita”.
Con la vittoria odierna, il Casarano aggancia la zona play off, frutto dello stop del Taranto. Ma Bitetto non si scompone: “Non dobbiamo pensare alle disgrazie altrui. Abbiamo partite importanti davanti e ci prepareremo al meglio”.
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