BARI – “Incontro infruttuoso”. Così Confagricoltura Puglia giudica il tavolo che si è riunito ieri a Bari per discutere sulla ripartizione dei 300 milioni di euro di Fondi del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica destinati dal Decreto Emergenze all’area infetta da xylella fastidiosa.
Secondo la confederazione degli agricoltori pugliesi le aspettative di un confronto mirato a discutere sulla ripresa della produttività delle aziende agricole, sulla ricostruzione del paesaggio ormai messo in ginocchio, sono sfumate causa contenuti privi di risvolti concreti sostenuti dalla Regione. “Le risorse vanno destinate solo ed esclusivamente al Salento per sostenere le imprese – ha ribadito con forza Lazzaro – Il contenuto della bozza del decreto legge rischia di rallentare la ricostruzione mentre servono risposte immediate e tangibili”.
Per Confagricoltura Puglia è necessario velocizzare l’iter della ricostruzione che, a causa della lentezza nell’attuazione del Programma di Sviluppo Rurale, verrà frenata ulteriormente. “Ora si aggiungerà un iter per l’assegnazione delle risorse – ha continuato Lazzaro – che così com’è potrebbe portare alla completa distruzione dell’agricoltura salentina”. Più di tutto è la certezza che non sia possibile accedere ad un co-finanziamento, data la crisi profonda in cui versano le aziende salentine e il cui reddito è da tempo azzerato.
Il presidente di Confagricoltura ha precisato che “è indispensabile concentrare le risorse per favorire l’aggregazione tra produttori, per scongiurare che tutto si perda in mille rivoli e non siano più competitivi sul mercato”. L’agricoltura salentina merita attenzione e provvedimenti efficaci, “non può essere trattata come un mero strumento di campagna elettorale”.
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