GALLIPOLI – Riflettori accesi sulla calcolosi renale a Gallipoli. Sabato 16 novembre, a partire dalle ore 8.30, nella sala “San Giuseppe Moscati” dell’Ospedale Sacro Cuore di Gallipoli, è in programma, infatti, un convegno organizzato dall’Unità operativa di Nefrologia e Dialisi di Gallipoli e in particolare dal responsabile del reparto, Alessandro D’Amelio, e dall’Unità operativa di Radiologia di Casarano, grazie al suo coordinatore Pierluigi Cantelmo. Si tratta dell’ennesima iniziativa organizzata dal reparto di Nefrologia di Gallipoli che ha deciso di puntare su un argomento di grande attualità. Sarà, dunque, un’occasione per osservare da vicino e illustrare tutte le sfaccettature – soprattutto sugli accorgimenti da usare sul piano della prevenzione – di una patologia che appare sottovalutata. La conferma giunge dalle parole del dottor D’Amelio.
“La calcolosi renale – spiega il medico – rappresenta una patologia diffusissima e contemporaneamente sottostimata. Basti pensare che viene scoperta il più delle volte in occasione di una colica renouterale, ovvero quando il calcolo, fino a quel momento localizzato nel rene e perfettamente silente, si muove e si localizza nel percorso dell’uretere provocando quel dolore acuto, tipico e memorabile della colica. L’incontro di sabato può essere di enorme impatto sociale e tornare utile alla classe medica non specialistica al fine di affrontare la problematica correttamente da un punto di vista preventivo, diagnostico e terapeutico”.
I lavori si apriranno con i saluti del direttore sanitario dell’ospedale di Gallipoli, Egidio Dell’Anno Custode. Subito dopo si alterneranno con i loro interventi i medici Alessandro D’Amelio, Pierluigi Cantelmo, Oronzo Lazzari dell’Unità operativa di Nefrologia di Gallipoli, Giuseppe Leonardi (Nefrologia di Brindisi) e Victor Hugo Tonelli (Urologia di Casarano).
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