ROMA – Il Lecce si prepara all’insidiosa sfida di domenica in casa della Lazio nel ritiro romano, dove sono arrivati martedì Mancosu e compagni. I giallorossi stanno recuperando le forze dopo le tre gare in otto giorni e dovrebbero disputare domani un triangolare a porte aperte con due squadre dillentantistiche romane per preparare a dovere la partita.
Una partita che è di quelle proibitive perché contro una squadra che viene dal successo di San Siro sul Milan e ha il suo bomber, Immobile, in grande spolvero.
Babacar, dopo le incomprensioni con Liverani durante la partita con il Sassuolo, è ormai recuperato per la sfida contro i laziali, mentre è in dubbio Tabanelli, uscito anzitempo dalla stessa gara. Chi ha giocato benissimo davanti alla difesa, non facendo rimpiangere lo squalificato Tachtsidis, è Petriccione che ha rilasciato delle dichiarazioni al sito ufficiale della società giallorossa. Queste le parole del centrocampista tuttofare di Liverani.
“Sono soddisfatto di come sto facendo in questo scorcio di campionato, mi sento in un buon momento di forma e questo sicuramente aiuta. Nelle ultime gare sono cresciuto sia fisicamente che tecnicamente e devo continuare così. Veniamo da quattro risultati utili consecutivi, anche se nelle ultime due uscite meritavamo di più. Quale degli ultimi due pareggi scende meno? Danno fastidio entrambi, anche se nella trasferta di Genova con la Sampdoria abbiamo dominato per lunghi tratti dell’incontro e abbiamo subito la rete del pareggio in pieno recupero. La squadra fisicamente sta bene e cerca di proporre il suo gioco su tutti i campi, fermo restando che dobbiamo continuare a lavorare sodo per migliorare. La nostra forza è il gruppo e lo si vede dal fatto che chiunque di noi scende in campo dà sempre il massimo e fa bene. Quando il gruppo fa bene il singolo riesce ad esaltarsi. Domenica affronteremo la Lazio che è tra le squadre più in forma del campionato in questo momento, che riesce ad andare il gol con costanza e con il suo allenatore ha la propria idea di gioco da diversi anni. Ci aspetta un compito difficile e dovremo essere cattivi e concentrati, dando il massimo. Certamente sarà emozionante giocare all’Olimpico, come lo è stato su altri campi, ma poi una volta sul terreno di gioco pensi solamente a giocare. I tifosi? I nostri supporter sono uno spettacolo, lo abbiamo constatato nello scorso torneo, nel quale ci hanno seguito su tutti i campi e in ogni giorno della settimana. Sentire quel boato a San Siro per la rete di Calderoni è stato veramente entusiasmante. Se la squadra gioca bene è anche merito loro e dobbiamo solo ringraziarli.”
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