Il Lecce dell’inizio di questo torneo di Serie A è sicuramente corsaro. La squadra di Liverani ha vinto meritatamente sul campo di una diretta contendente, la Spal, e vola a 6 punti in classifica in 5 giornate.
Il tecnico romano decide di schierare buona parte del gruppo della promozione dalla B alla massima serie e la squadra non lo delude con una prestazione fatta di sostanza e qualità. La qualità viene soprattutto da Babacar che al 10′ conquista palla sulla linea laterale nella trequarti avversaria, supera due uomini con una giocata da fuoriclasse, e si invola verso l’area avversaria. Atterrato, l’arbitro internazionale Rocchi decreta il rigore che Mancosu non sbaglia.
Sembra una gara in discesa, ma il Lecce subisce dopo meno di 10 minuti il pareggio dei padroni di casa grazie a un tiro da fuori di Di Francesco, figlio dell’ex tecnico giallorosso, abile a sfruttare una disattenzione della retroguardia che non chiude nell’occasione. Durante la prima frazione il Lecce è troppo imbrigliato tra le maglie di una Spal, il cui gioco, comunque, non produce gravi pericoli per la porta di Gabriel.
L’inizio di ripresa, invece, è differente e il Lecce passa subito in vantaggio dopo 2 minuti grazie a una conclusione da fuori di Calderoni, innescato da Falco. Passato in vantaggio Il Lecce riesce a gestire bene la gara subendo solo a tratti le offensive dei padroni di casa. Al 27′ Mancosu subisce un fallo da rigore per spinta in area e realizza il suo secondo penalty della serata.
Da quel momento e fino alla fine è un assedio dei padroni di casa che, comunque, non impensieriscono, se non in un paio di situazioni, la porta giallorossa.
Il Lecce così può respirare da una posizione in classifica ottimale e attende domenica la Roma per una sfida che infiammerà il Via del Mare.
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