Il Lecce più brutto della gestione Liverani sbaglia la prima gara interna in un Via del Mare rinnovato e davanti a quasi 25000 spettatori. La squadra giallorossa ha giocato molto male nella prima frazione di gioco e, quasi per ironia della sorte, ha subito il gol della sconfitta nel suo momento migliore a 10 minuti dal termine.
Liverani ha inserito molti dei nuovi nell’undici titolare, lasciando in panchina Calderoni e Petriccione e alla fine questa scelta non ha pagato. Benzar e Shakhov sono stati impalpabili, il rumeno in particolar modo ha subito le sgroppate di Lazovic dalla sua parte e in fase offensiva ha sbagliato in molte occasioni. L’ucraino sembrava spaesato nel centrocampo giallorosso e ancora non ha fatto capire in quale ruolo del centrocampo si possa rivelare più utile.
Nel primo tempo il Lecce parte bene con una buona occasione di Lucioni, il cui colpo di testa termina di poco a lato su punizione assist di Falco. Con il passare dei minuti, però, il Verona prende le redini del centrocampo giocando tra le linee tra difesa e centrocampo del Lecce e si fa vedere in diverse occasioni dalle parti di Gabriel che è bravo in almeno due occasioni a dire di no agli avversari.
Le squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 0-0 con un Liverani imbufalito con i suoi e che, ad inizio ripresa, sveste i panni eleganti della divisa sociale e mette maglietta e pantaloncini come a voler spronare i suoi per un secondo tempo migliore. Pronti partenza e Majer ha l’occasione del vantaggio, ma il suo tiro è completamente sbagliato. Il Verona è meno ficcante con il passare dei minuti e il Lecce supera sovente la metà campo, anche grazie all’ingresso sul terreno di gioco di La Mantia. Quando, però, sembra che il Lecce possa passare in vantaggio, in una delle poche ripartenze segna il Verona. Lazovic se ne va sulla sinistra e serve al centro per Pessina, ex di turno, che mette la sfera alle spalle di Gabriel, quando sul cronometro dell’arbitro mancano 10 minuti alla fine. Il Lecce si riversa tutto nella metà campo avversaria e qualche minuto dopo ha la palla del pareggio con Mancosu, ma il rasoterra di destro è troppo debole e Silvestri riesce a deviare in corner.
A fine partita è solo delusione per i tifosi giallorossi che si aspettavano una partita differente. Adesso per il Lecce ci saranno 15 giorni di duro lavoro in vista del prossimo incontro, a Torino contro i granata, reduci da una vittoria sul campo dell’Atalanta. Liverani dovrà strigliare i suoi e cercare di fare integrare quanto prima i nuovi che si sono dimostrati ancora poco integrati nei meccanismi giallorossi.
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Lecce è dura la serie A. Disfatta col Verona
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