Tanta voglia di riscatto per mettere da parte qualche anno poco fortunato. Giannelli Imbula ha scelto il calcio italiano e Lecce per ripartire. Un campionato a cui è stato vicino in diverse occasione e che, a suo dire, è confacente alle sue caratteristiche rispetto a quello inglese. Quel calcio inglese, invece, che ha condizionato in negativo la sua crescita fino ad oggi. Imbula, infatti, nel gennaio 2016 scelse di approdare allo Stoke City e da lì è iniziata la parabola in discesa della sua carriera che sin dalla giovane età, invece, sembrava dover avere un cammino eccezionale.
«Sono molto felice di essere arrivato a Lecce e spero di poter giocare ai livelli che mi competono.» Così inizia la sua presentazione Imbula, coadiuvato dal team manager Claudio Vino. «Da quando è iniziata la trattativa mi sono informato sulla squadra e sulla storia di questa società. Contro l’Inter abbiamo giocato bene, ma non è facile affrontare una squadra come i nerazzurri alla prima giornata. Quale ruolo del centrocampo prediligo? Mi piace giocare esterno dei tre in mediana nel 4-4-3, soprattutto a sinistra visto che sono mancino.
Il centrocampista franco-congolese in campo è un motorino perpetuo, dotato di qualità tecniche e di forza fisica. Nella vita privata, invece, è molto introverso ed è molto legato alla famiglia. A Lecce lo hanno accompagnato i genitori e un suo caro amico e lui, in ricordo del fratello scomparso, ha voluto prendere la maglietta numero 85, il suo anno di nascita. «Spero che in qui in Italia possa dimostrare quello che valgo, ritornando ai fasti del Marsiglia, quando ero allenato da Bielsa, un tecnico che stimo tantissimo e che ringrazio per le parole che ha usato per me. In queste settimane mi sono allenato con il mio preparatore personale, per questo avrò bisogno di una decina di giorni per potermi mettere al passo con i compagni.»
Per il Lecce Imbula è la ciliegina sulla torta di un calciomercato che ancora prevede almeno un botto: l’attaccante. Mauro Meluso ha voluto presentare il giocatore franco-congolese e ha parlato ai giornalisti di quello che proverà a fare nelle ultime ore di calciomercato. «La trattativa per Imbula è durata diverso tempo perché in molti erano interessati a lui. È un giocatore che ha le caratteristiche che ci servivano ed è un valore aggiunto per questa squadra. Siamo convinti che con Liverani Imbula potrà riscattarsi come hanno fatto tanti giocatori che sono arrivati in questi anni qui a Lecce. Adesso siamo fuori budget e, solo se ci saranno occasioni davvero valide, proveremo a prendere la punta. Sobolev? Il giocatore Russo è interessante ed è uno dei nomi che stiamo visionando, ma stiamo lavorando sotto traccia in cerca di un’occasione che ci faccia migliorare. In difesa? Abbiamo cinque centrali di cui una è Riccardi a cui vorremmo far fare esperienza in B. Vedremo che accadrà in questi giorni.»
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