Il comune denominatore del mercato del Lecce nell’anno del ritorno in Serie A è sicuramente uno: la grande determinazione e la voglia di sentirsi parte del progetto di ogni giocatore arrivato nel Salento. La società è riuscita a mettere in piedi un progetto serissimo e così sono stati convinti i tanti nuovi acquisti a disposizione adesso di mister Liverani. Anche Diego Farias ha gli occhi di fuoco, tipici di chi vuole dimostrare alla piazza giallorossa di poter dare il proprio contributo fondamentale per raggiungere la salvezza e la propria conferma per il prossimo futuro.
L’attaccante brasiliano ha svolto tutta la sua carriera in Italia, sin da quando da giovanissimo fu acquistato dal Chievo per giocare nella Primavera del club veneto. Ed è proprio lì che Mauro Meluso lo ha visto la prima volta in azione, quando ancora non giocava da punta, ma da esterno di centrocampo. Proprio il direttore giallorosso ggi lo ha voluto presentare, sottolineando l’importanza che questa acquisizione ha avuto per il mercato del Lecce. «Farias è sempre stata una prima scelta per noi, anche se arriva solo adesso. Il suo arrivo è il frutto di una lunga trattativa alla quale hanno dato una grossa accelerata i due presidenti. Noi crediamo nelle qualità del ragazzo tanto che lo abbiamo sì preso in prestito oneroso, ma ci siamo riservati sia l’obbligo di riscatto in caso di salvezza, sia il diritto di riscatto a prescindere dall’esito del prossimo torneo. Rispetto ai giocatori offensivi che abbiamo in rosa lui sa attaccare gli spazi e questo ci permette di avere nuove opzioni tattiche.»
Diego Farias, sin dalle sue prime parole, appare entusiasta di giocare con la maglia del Lecce. «Ad una squadra come il Lecce non ho potuto dire di no perché qui c’è un progetto serio e perché mi hanno voluto da subito. Ancora non ho parlato con mister Liverani, ma sono a sua completa disposizione e pur di giocare farei anche il terzino.» L’attaccante ex Cagliari è un giocatore duttile perché può adattarsi sia da esterno di attacco sia da seconda puntata, posizione in cui ha giocato lo scorso anno ad Empoli, sfiorando la salvezza. «Con i toscani ho giocato al fianco di Caputo, un ragazzo umile che si metteva a disposizione della squadra, caratteristica che appartiene anche a me. Ancora devo conoscere Lapadula, ma sono convinto che ci integreremo alla perfezione. In queste settimane mi sono allenato a parte, ma mi sento bene fisicamente. Quindi per la prima di campionato a San Siro sarò a disposizione del mister, se riterrà opportuno schierarmi, e cercherò di dare il mio contributo per raggiungere il successo.»
Per Farias il pubblico giallorosso può essere la chiave per un campionato pieno di soddisfazioni. «Se ogni domenica i tifosi verranno numerosi allo stadio, ci potranno dare un contributo notevole per raggiungere la salvezza. Non ho obiettivi particolari in tema di realizzazioni, quello che mi importa è mettermi a disposizione della squadra. Dobbiamo cercare di sbagliare il meno possibile in Serie A perché solo così potremmo mantenere la categoria.»
In conclusione il direttore Meluso ha parlato delle voci provenienti da Parigi che vorrebbero la società del Paris Saint-Germain aperta a un prestito dell’attaccante tedesco-camerunese Choupo-Moting. «Sono trattative riservate come altre che stiamo valutando. Il mister ci ha richiesto un attaccante di esperienza internazionale e noi stiamo cercando di accontentarlo in queste ultime settimane di mercato. Siamo convinti che Liverani sia il nostro valore aggiunto e speriamo di avergli affidato degli acquisti di valore che possano esaltare il suo modo di fare calcio. Per altri possibili acquisti last-minute dovremo prima aspettare le uscite perché abbiamo degli esuberi.»
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