L’operazione “Ghost Wine” condotta questa mattina da 200 carabinieri del gruppo per la Tutela della Salute di Napoli e dai Carabinieri del Nas di Lecce, ha portato alla luce una vera e propria truffa: la Agrisalento srl di Copertino, la Enosystems srl sempre di Copertino, la Megale Hellas srl di San Pietro Vernotico e Ccib Food Industry srl di Roma vendevano vino adulterato come biologico o doc.
In manette, undici persone: sei imprenditori finiti in carcere, e cinque agli arresti domiciliari. Le aziende adulteravano il vino zuccherandolo (pratica vietata), o miscelandolo con vino di provenienza spagnola, per poi spacciarlo per bevanda igt pugliese. Trenta gli indagati a vario titolo, che ora dovranno chiarire la propria posizione.
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