LECCE – Si è riunito questa mattina in Prefettura a Lecce il Tavolo permanente previsto dal «Protocollo di intesa in materia di lavoro stagionale in agricoltura nei territori di Nardò e dei Comuni vicini», sottoscritto il 28 luglio 2017. All’incontro hanno partecipato, oltre al prefetto Maria Teresa Cucinotta, anche i rappresentanti di Regione, Provincia, Comune di Nardò, Asl, Spesal, Inps, Protezione Civile, Cir, Caritas, associazioni del Terzo Settore, organizzazioni datoriali e sindacali. Per la Cgil Lecce erano presenti il segretario generale Valentina Fragassi e il segretario generale della Flai-Cgil Lecce, Monica Accogli.
Secondo Valentina Fragassi “il lavoro svolto dal partenariato sociale e istituzionale sotto il coordinamento della Prefettura è encomiabile. Permangono alcuni intollerabili ritardi. Anche tenuto conto che nel Salento la lotta al caporalato ed al fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori stagionali non ha più carattere di urgenza, ma è ormai strutturato. Ecco perché ci sembra assurdo che, con una media di 180 ospiti nel campo di Boncuri nelle ultime tre settimane, la Regione pubblichi i bandi con manifestazione di interesse per trasporti e mensa solo a luglio. Per la Cgil questo è un problema”.
Per Monica Accogli, “il lavoro svolto dal prefetto in continuità con quanto fatto negli anni scorsi è ormai rodato ed ha prodotto risultati importanti. Ora c’è da migliorare gli interventi per sottrarre dalle mani dei caporali servizi come mensa e trasporti. Per questo è assurdo ragionare ancora oggi, 8 luglio, su chi debba gestire, e come debba farlo, questi servizi. Secondo la Flai Lecce, la priorità è l’attivazione della sezione territoriale della Rete del lavoro agricolo di qualità: il prefetto ci ha assicurato che entro la prossima settimana riceveremo una convocazione ad hoc. Gli ultimi eventi ci stanno dimostrando che il caporalato è un fenomeno ancora presente sul territorio. È quindi evidente che tutti gli accordi finora sottoscritti, anche se hanno migliorato la situazione rispetto agli anni scorsi, non sono stati sufficienti a debellare il fenomeno. Solo l’attivazione di questa Rete potrà portare una soluzione”.
Villaggio Boncuri
A Boncuri sono ospitati 178 migranti. Mediamente la presenza si attesta tra 170 e 180 lavoratori stagionali. Il campo ha aperto nell’ultima decade di giugno. La scorsa settimana sono state registrate 198 presenze, ma si sono segnate anche punte di 211 migranti.
Servizio di trasporto
La Regione Puglia tramite determina n. 37 del 5 luglio ha costruito due bandi: uno per il noleggio biciclette e l’altro per il noleggio pullman. Chi è interessato farà manifestazioni di interesse. Il bando sul servizio di noleggio biciclette prevede una spesa di 15mila euro per i prossimi 5 anni. Il secondo bando, prevede il noleggio di pulmini senza autista per una spesa non ancora quantificata.
Servizio mensa
La Regione per quanto riguarda il servizio mensa sta predisponendo un bando, sempre con manifestazione di interesse, ma non si conoscono i dettagli di questo bando. L’obiettivo è garantire i pasti ai presenti nel villaggio di accoglienza a costo zero.
Mercato del lavoro
È emerso nel Tavolo come molti imprenditori continuino ad assumere lavoratori ignorando le liste speciali di prenotazione per l’agricoltura aperte nei Centri per l’impiego. Uno strumento che consente invece di monitorare il fenomeno del lavoro stagionale e quindi in grado di fornire informazioni anche sul caporalato. I datori di lavoro dunque continuano ad usare canali di assunzione diversi. La Cgil ha chiesto la presenza del Centro per l’Impiego (Cpi) di Nardò all’interno del campo di Boncuri almeno per un giorno a settimana. Su questo tema ha raccolto la disponibilità della Provincia e del Cpi.
Una cabina di regia sul fenomeno del caporalato è stata chiesta invece dalla Cisl. ““Nell’auspicare la pronta attivazione del servizio mensa presso il presidio di Boncuri e la predisposizione del servizio trasporti (navette dedicate e bici in comodato gratuito), si è tornati a porre con forza il tema del governo dei processi di intermediazione al lavoro e la non più eludibile istituzione della cabina di regia sulla rete del lavoro agricolo di qualità” – hanno dichiarato Ada Chirizzi, segretario territoriale della Cisl di Lecce e Gianluigi Visconti, segretario generale della Fai Cisl Lecce. “Prendiamo atto – proseguono Chirizzi e Visconti – degli esiti delle recenti visite ispettive che hanno evidenziato il permanere di fenomeni dicaporalato. Gli stessi, nel palesare l’efficacia degli interventi posti in campo della task force anticaporalato, ne evidenziano la necessità di intensificazione, così da porre un argine al possibile dilagare di tali fenomeni distorsivi. Regolamentazione della intermediazione al lavoro, organizzazione del servizio trasporti, istituzione della cabina di regia territoriale del lavoro agricolo di qualità presso il locale presidio Inps sono per la Cisl condizioni essenziali e imprescindibili per non disperdere il tanto buon lavoro svolto sul versante dell’accoglienza e della tutela dei migranti. Per tali ragioni non possiamo non cogliere positivamente che il Prefetto, anche in seguito alle nostre richieste, abbia assunto l’impegno per una tempestiva attivazione delle procedure per la costituzione della suddetta cabina di regia”.
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