VILLA CASTELLI – Una storia di ordinaria solitudine e straordinaria empatia, quella accaduta nel pomeriggio di ieri a Villa Castelli (Brindisi). Il centralino dei Carabinieri della stazione di Francavilla Fontana, ha ricevuto una telefonata da parte di un uomo anziano, che lamentava disagi a causa di un’auto mal parcheggiata, che gli impediva di uscire dalla propria abitazione. Allarmati i militari, si sono diretti presso la casa dell’uomo, ma sin da subito si sono resi conto che non vi era nessuna emergenza, e nessuna automobile.
Ad accoglierli infatti, vi era solo un anziano di 96 anni, che con la voce rotta dalle lacrime, ha confessato di averli chiamati solo per poter parlare con qualcuno. L’uomo vive da solo, ed era da tempo che non usciva di casa. I Carabinieri non si sono scomposti, nè hanno rimproverato l’anziano; uno dei militari ha preso sotto braccio il nonnino, e lo ha portato a fare una passeggiata facendosi raccontare tutta la sua lunga vita. A conclusione dell’uscita, il carabiniere ha riaccompagnato l’uomo a casa, promettendogli che i nuovi amici dell’Arma non lo avrebbero dimenticato, ma che sarebbero andati spesso a trovarlo.
Il problema del disagio sociale che colpisce gli anziani che vivono soli, è oggi molto comune soprattutto nelle periferie delle grandi città. Ricordiamo ad esempio il video dell’anziana di Napoli che aveva chiamato i Carabinieri lamentando un furto mai avvenuto, solo per ricevere compagnia. Anche in quel caso furono proprio i Carabinieri con la loro disponibilità, a ridare un pò di tranquillità e speranza ad una donna sola e triste.
Un pomeriggio apparentemente come tanti, giunge alla centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Francavilla…
Pubblicato da Carabinieri su Martedì 4 giugno 2019
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