LECCE – Un premio per i giovani che lottano per emergere nel cinema italiano. Lo ha ribadito questo pomeriggio Carlo Verdone, durante la conferenza stampa di presentazione del vincitore del premio dedicato da dieci anni a Mario Verdone, padre dell’attore. In sala, anche Silvia Verdone sorella di Carlo, e la figlia Giulia.
“Mio padre credeva fortemente nei giovani, ed è importante che questo premio aiuti quei registi che si impegnano e lavorano nel cinema italiano, ambiente nel quale risulta ancora difficile emergere”.
“Con la scuola di specializzazione in cinema vogliamo dare l’opportunità ai ragazzi di formarsi in Puglia, studiare e lavorare senza doversi spostare” ha aggiunto Laura Delli Colli di Apulia Film Commission.
A meritarsi il premio è stato il film dei fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo “La terra dell’abbastanza”, una storia di riscatto personale e sociale. Damiano ha commentato la vittoria affermando che “i premi sono importanti, ma è la curiosità a dover spingere chi fa cinema, a migliorarsi continuamente, senza invidie o rancori”.
Nella discussione spazio anche ai temi dell’inclusione e della multiculturalità, di quanto si sentano poco rappresentati nel cinema italiano le minoranze etniche.
Giovani che studiano, giovani che lavorano, giovani che creano arte ed opportunità: il Festival del Cinema Europeo, è anche questo.
Facebook
Instagram
RSS