Arriva il momento della verità per il Lecce. La squadra giallorossa, raggiunta ormai la salvezza virtuale, potrà capire nelle prossime quattro gare, di cui tre in casa, per quale obiettivo lottare. Se il tecnico Liverani vola basso, parlando soltanto di play off, la possibilità che Lecce lotti per la promozione diretta non è da scartare. I motivi sono due: prima di tutto, il fatto che il Lecce offre un calcio tra i migliori del campionato e, secondo motivo, il fatto che, a parte il Brescia, nessuna delle contendenti alle prime due piazze sembra avere quella continuità di risultati che è l’ingrediente fondamentale per essere promossi direttamente.
La sfida di domani sera a Crotone sarà un banco di prova importante perché il Lecce affronta una squadra che in estate era stata costruita per vincere e che vive il suo miglior momento di forma di tutta la stagione. Liverani dovrà fare a meno di quattro pedine importanti: Scavone, Bovo, Palombi (tutti assenti anche contro il Foggia) e Fiamozzi. Inoltre Tachtsidis si è allenato pochissimo in questa settimana e probabilmente partirà dalla panchina, lasciando il ruolo di regista davanti alla difesa ad Arrigoni.
«L’infermeria è piena e speriamo che la prossima settimana alcuni giocatori possono rientrare». Afferma il tecnico giallorosso in conferenza stampa. «Palombi e Fiamozzi dovrebbero riaggregarsi al gruppo a breve, mentre Scavone potrebbe rientrare prima del match contro il Cosenza. Ho dubbi soltanto a centrocampo su chi schierare nell’undici titolare perché Tachtsidis si è allenato poco e quindi devo valutare se farlo partire dal primo minuto. In avanti le scelte sono poche e quindi potrebbe avere le sue chance anche Tumminello».
Il Lecce affronta una squadra che, da quando ha richiamato in panchina Stroppa, ha ritrovato convinzione e punti. «Il Crotone non è cambiato tantissimo rispetto alla gara di andata. Quello che è cambiato è il loro modo di affrontare la stagione. Se quando li abbiamo battuti vivevano un momento in cui stava svanendo il loro obiettivo primario di vincere il campionato, adesso hanno ritrovato unione e convinzione nel tentativo di raggiungere la salvezza. Non si batte il Palermo e non si esce con una vittoria da Salerno se non si hanno qualità. Quindi, oltre ad affrontare una squadra che ha necessità di fare punti, affronteremo anche una squadra qualitativamente importante».
Liverani, infine, mette in evidenza come le prossime quattro gare incideranno notevolmente sul futuro prossimo dei suoi ragazzi. «Andiamo a Crotone con una forte motivazione perché vogliamo salire quanto più è possibile in classifica e avere un posizionamento play-off di riguardo. I ragazzi mi hanno sempre seguito, anche quando non sono arrivati i risultati, quindi affrontiamo questa ultima parte di campionato con la determinazione giusta e la voglia di toglierci grandi soddisfazioni».
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