LECCE – Fervono i preparativi in Piazza Sant’Oronzo per salutare a suon di musica il nuovo anno. Ieri mattina è cominciato il montaggio del palco che ospiterà le band e i dj che animeranno il centro cittadino il 30 e 31 dicembre con due lunghi concerti che segnano l’apice delle festività natalizie a Lecce.
Il 30 dicembre la serata presentata da Giampaolo Catalano e Max Latino prenderà il via alle 20 con la consegna delle targhe ricordo dell’assessorato alle Attività produttive del Comune di Lecce ad alcuni esercizi commerciali cittadini che nel 2018 hanno tagliato il traguardo dei cinquanta anni di attività. Alle 21 spazio alla musica: i primi sul palco saranno Io, te e Puccia: la band di Marco Perrone, conosciuto dal grande pubblico come Puccia, cantante e fisarmonicista degli Après La Classe, porterà in apertura sul palco la riproposta in chiave contemporanea, quasi “punk- folk”, dei grandi classici della canzone salentina e non, passando dal grande Bruno Petrachi, al tango di Piazzolla, dal poliedrico Renzo Arbore, a Pino Zimba, fino agli stornelli popolari. Il forte impatto scenico è garantito dalla sua fedelissima “orchestra” composta da 5 musicisti salentini già noti nella scena musicale nazionale: Manu Pagliara e Mike Minerva (già chitarrista e bassista degli Aretuska e dei Bundamove), Gabriele Blandini (trombettista dei Bundamove), Gianmarco Serra (batterista degli Après La Classe) ed Edo Zimba (tamburellista degli Zimbaria, nonché figlio ed erede del grande Pino).
Seguirà Paolo Belli & Big Band: una delle più affiatate e travolgenti Big Band che la musica italiana possa vantare e che, dai tempi di “Torno sabato” con Panariello, lo accompagna in tv, a teatro e in tutti i concerti nelle piazze italiane e straniere. La Paolo Belli Big Band è composta da: Mauro Parma (batteria), Enzo Proietti (piano e hammond), Gaetano Puzzutiello (contrabasso e basso), Peppe Stefanelli (percussioni), Paolo Varoli (chitarre e banjo), Pierluigi Bastioli (trombone e basso tuba), Nicola Bertoncin (tromba), Daniele Bocchini (trombone), Gabriele Costantini (sax contralto e tenore), Davide Ghidoni (tromba) e Marco Postacchini (flauto, sax Baritono e tenore), Juan Carlos Albelo Zamora (violino, mandolino e armonica).
Chiuderà la serata lo swing dei Swingrowers, band nata nel 2011 ed entrata ormai a pieno titolo tra le stelle del genere electro-swing, che unisce la freschezza della musica elettronica con le influenze calde dello swing, del jazz e di suoni del passato. Con tre album all’attivo, più di 20 Milioni di visualizzazioni su Youtube e una serie di singoli e remix accattivanti, la band è una delle più longeve e ricercate nella scena retrò mondiale.
Per la notte di Capodanno la musica comincerà alle 22 con La Municipàl: progetto di pop d’autore che raccoglie le canzoni più ironiche e romantiche scritte da Carmine Tundo, che si esibisce in duo con Isabella Tundo, con l’obiettivo di affrontare temi quotidiani con leggerezza e spensieratezza. La band, reduce dal successo del primo album “Le nostre guerre perdute” e dell’EP “B Side” su etichetta Discographia Clandestina, premio 1 m next, oltre al premio Siae, nuovo Imaie e premio Altoparlante, proporrà il repertorio dei brani che hanno coinvolto ed entusiasmato il pubblico italiano.
Dopo la mezzanotte sul palco salirà la Bandabardò, la band toscana che in quasi trent’anni di carriera ha fatto ballare e cantare due generazioni, “portando su un palco la stessa atmosfera di festa che si instaura nelle “cantate tra amici”, momenti magici in cui stonati e intonati uniscono le voci in canti senza fine”.
La nottata continuerà con il dj set di Cesko, leader degli Aprés La Classe, che farà ballare piazza Sant’Oronzo nelle prime ore del 2019.
“Entriamo nel 2019 con energia, organizzando due appuntamenti di grande livello nella piazza più bella della città – dichiara l’assessore allo Spettacolo e al Turismo Paolo Foresio – Lecce in questi giorni è tra le mete più gettonate del turismo nazionale e noi sapremo garantire a chi ci ha scelti per trascorrere il Capodanno appuntamenti all’altezza delle aspettative. Ringrazio la Regione per lo sforzo condiviso con il Comune e Molly Arts per le grandi capacità organizzative, invito i cittadini a scendere in piazza perché vivere il Capodanno nella dimensione della piazza è il più bel modo per farlo”.
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