ROMA – I lidi sono salvi, almeno per ora. L’emendamento “salva balneari” è stato accettato: è nel testo ormai chiuso e blindato del maxiemendamento, già “bollinato” dalla Ragioneria dello Stato, approvato la scorsa notte dal Senato. Questa notte voteremo la fiducia.
Soddisfazione e orgoglio per questo risultato da parte del senatore Roberto Marti: “Per questo intervento legislativo, che porta la mia firma, mi sono speso con tutte le mie forze, insieme. Ringrazio il Sottosegretario di Stato Lucia Borgonzoni, che ha lottato insieme a me e all’amico Sasso per inserire un emendamento che consente ai lidi presenti sull’intero territorio nazionale di non dover procedere allo smantellamento delle proprie strutture una volta terminata la stagione estiva e sostanzialmente di poter rimanere aperte tutto l’anno, sanando in tal modo una discriminazione nei confronti dei balneari pugliesi”.
La norma permette ai titolari di concessioni demaniali marittime di mantenere installate le loro strutture (manufatti amovibili) fino a dicembre 2020 nelle more del riordino della materia.
Dopo la bella notizia dell’esclusione dalla Bolkestein per 15 anni dopo il 31 dicembre 2020, un’altra bella notizia dunque che difende i balneari, in particolare quelli pugliesi.
“Finalmente – sottolinea Marti – gli imprenditori balneari potranno lavorare con maggiore serenità e senza aver timore di incorrere in sanzioni amministrative, salvaguardando posti di lavoro che erano stati messi a rischio dall’obbligo di chiusura. In questo modo si potrà inoltre destagionalizzare il turismo, offrendo ai turisti la possibilità di poter usufruire di servizi e strutture anche nei mesi non propriamente estivi”.
“È un grande risultato – conclude il senatore della Lega – che voglio festeggiare con un sorriso insieme al Ministro Centinaio, che si è speso tanto per l’agricoltura e il turismo del Salento. La Lega combatte insieme ai balneari perché vuole tutelare la nostra imprenditoria turistica marittima”.
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