Simone Palombi, alla sua prima esperienza in maglia giallorossa ha saputo già conquistare il cuore dei tifosi e con 6 reti in 13 incontri ed è il miglior marcatore della compagine salentina, ormai stabilmente nelle prime posizioni della classifica. Sabato scorso, però, il Lecce per la seconda volta in campionato è rimasti a secco, riuscendo a strappare con non poche difficoltà un punto contro il Perugia. Per Palombi non si è trattato di un problema nascente per l’attacco giallorosso. «Sabato non si è inceppato nulla in attacco». Afferma l’attaccante cresciuto nelle giovanili della Lazio. «Abbiamo incontrato una squadra simile a noi che darà filo da torcere a tutti. Il Perugia è un buon organico, costruito per vincere che ci ha saputo imbrigliare. Alla fine è stato un buon punto».
Palombi sa che anche domenica prossima il match non sarà facile. Il Lecce, infatti, affronterà il Brescia con il miglior attacco del torneo che è a due lunghezze dai giallorossi con una gara in meno, dopo la vittoria di ieri sera in posticipo contro la Salernitana. «Ho visto tutta la partita di ieri sera. I bresciani sono bravi a ripartire e ci somigliano come modo di stare in campo. In più sono in ottime condizioni fisiche. E’ quindi una squadra pericolosa visto che dispone di ottimi giocatori in fase offensiva. Il più pericoloso? Donnarumma che ha segnato una tripletta e sarà l’elemento a cui dovremo stare più attenti».
Per Palombi il Lecce deve ancora volare basso senza dichiararsi come contendente per la promozione. «Il Palermo è la favorita per la vittoria del campionato. Le altre se la giocheranno alla pari fino alla fine. Noi dobbiamo pensare a raggiungere la quota per essere salvi e poi penseremo a dopo. Questo è il nostro obiettivo primario».
L’attaccante prova, poi, a fare un bilancio del suo inizio in maglia giallorossa. «E’ sicuramente un bilancio positivo. Sabato sono stato condizionato da un problema fisico, ma mi voglio riprendere subito dalla prestazione incolore. Voglio ripagare il Lecce a suon di gol. Il giocatore a cui mi ispiro? Mi piace molto Quagliarella che è un giocatore di movimento e sa far male negli spazi».
Infine Palombi parla del suo rapporto con il tecnico Liverani, un allenatore che sta sfruttando pienamente le sue capacità realizzative. «Il mister i sta dando tanto. Lo avevo conosciuto a Terni e avevo avuto ottimi sentori. Fa esprimere nel migliore dei modi i calciatori, cosa che non è da tutti. Sono maturato rispetto a Salerno, ma ha inciso soprattutto Liverani in questa prima parte di torneo».
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