Poteva essere il sabato della terza vittoria consecutiva in campionato ed invece i giallorossi hanno dovuto accontentarsi di un pareggio che alla fine deve anche essere accolto positivamente per la forza degli avversari che hanno offerto un calcio migliore del Lecce. Liverani aveva detto alla vigilia che il Cittadella era la peggior squadra da affrontare oggi e il Lecce ha provato ad arginare gli schemi dei veneti, durando solo un tempo, il primo, nel quale era riuscito a passare in vantaggio prima del quarto d’ora con un rigore di Mancosu. La fatica per i tanti impegni ravvicinati si sono fatti sentire nella seconda frazione e alla fine il Cittadella è riuscito a pareggiare, quando i tifosi ormai pregustavano un successo.
Liverani, rispetto a Livorno, ha cambiato solo tre uomini, schierando una formazione super offensiva con Falco dietro a La Mantia e Palombi e con Mancosu arretrato nei tre di centrocampo per sostituire l’infortunato Petriccione. Nel Cittadella si è visto dal primo minuto l’ex difensore giallorosso Drudi.
Il Lecce è partito contratto anche per via anche di un Cittadella ben disposto sul rettangolo di gioco e veloce nelle ripartenze. Una occasione per parte nei primi 5’ di gara. Prima Schenetti, il trequartista ospite, al 3’ schiacciava troppo il tiro dal limite dell’area e manda fuori, poi sessanta secondi dopo era Paleari a dover uscire alla perfezione su Palombi, lanciato a rete da Mancosu. Al 13’ da un cross di Falco, Iori in marcatura allargava il braccio, respingendo la sfera, e l’arbitro Giua decretava il rigore per i giallorossi. Dal dischetto andava Mancosu che tirava il pallone violentemente sotto la traversa per il vantaggio del Lecce. La prima reazione del Cittadella, dopo il goal subito, si faceva attendere e solo al 35’ da una palla persa a centrocampo di Falco, Finotto aveva la palla buona in area per impensierire Vigorito, ma il suo tiro cross era bloccato dal portiere, andando in anticipo su Scappini. La partita era molto tattica con Fiamozzi e Calderoni bloccati dietro dalle offensive degli ospiti che si concentravano soprattutto sulle fasce. Al 37’ Mancosu provava da fuori un tiro per la sua doppietta, ma Paleari è bravo nel respingere. Iori al 45’ ci prova da fuori, ma Vigorito è attento e blocca. Alla fine della frazione si va sul punteggio di 1 a 0 per gli uomini di Liverani.
Ad inizio ripresa il Cittadella si catapultava in avanti e metteva i brividi a Vigorito. Prima Drudi di sinistro sugli sviluppi di un calcio d’angolo e poi Scappini di testa sbagliavano di poco la mira. Al 13’ Schenetti impegnava severamente da fuori Vigorito con un tiro a giro, segno di un forcing offensivo dei veneti che metteva in apprensione il Lecce. Liverani correva subito ai ripari ed effettuava un doppio cambio. Tabanelli entrava per Falco e Venuti per Fiamozzi. In una rara azione offensiva dei giallorossi al 18’ La Mantia era bravissimo a servire Palombi sul filo del fuorigioco, ma l’attaccante si faceva ipnotizzare da Paleari e concludeva male tra le braccia dell’estremo ospite. Sarebbe stato il goal del possibile k.o.. Il Cittadella rinfrancato per l’occasione mancata da Palombi, si riversava nella metà campo leccese. Il terzo cambio di Liverani arrivava al 29’ proprio per cercare di arginare gli attacchi veneti ed entrava Marino per Mancosu con un modulo che passava al 3-5-2. A 10’ dal termine il Cittadella raggiunge il meritato pareggio con Strizzolo di testa dopo una sponda di Drudi. Nell’occasione Vigorito è sembrato troppo fermo tra i pali in occasione dell’angolo da cui è scaturita la rete.
Il Lecce si riversava negli ultimi minuti nella metà campo avversaria, ma gli attacchi dei giallorossi non riuscivano ad impensierire la difesa veneta. Nel primo minuto di recupero è, invece, il Cittadella ad avere la palla per la vittoria con una punizione dal limite di Iori. La conclusione si infrange sulla barriera e finisce fuori. Alla triplice fischio i giallorossi escono comunque tra gli applausi del pubblico per un pari che sarebbe potuto essere il terzo successo consecutivo, ma che è arrivato contro un ottimo Cittadella, sicuramente una delle compagini che lotteranno sino alla fine per le prime posizioni.
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