GALLIPOLI – Si è conclusa la scorsa notte con l’arresto di 17 stranieri, una importante operazione antidroga che ha coinvolto il territorio di Gallipoli, ad opera della Squadra Mobile della Questura di Lecce ed il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato. Gli arrestati sono ritenuti responsabili di spaccio di cocaina, marijuana, hashish e droghe sintetiche.
Le indagini, coordinate della Procura della Repubblica di Lecce sono durate meno di un mese, grazie al supporto della Direzione Centrale per Servizi Antidroga e del Commissariato di Polizia di Gallipoli ed al contributo del reparto prevenzione crimine di Lecce.
L’attività investigativa si è concentrata su un gruppo di spacciatori gambiani, senegalesi e maliani che, a turno, hanno presidiato stabilmente tutta l’area gallipolina denominata “Baia Verde”, zona ad altissima densità turistica e nota per la presenza di giovanissimi provenienti da tutta Europa, anche per la presenza di alcuni tra i più famosi locali notturni del Salento.
Nel corso delle indagini, condotte anche attraverso servizi di osservazione con telecamere nascoste e con l’impiego di operatori sotto copertura, è stata sfruttata, per acquisire ulteriori elementi investigativi, la facoltà di ritardare l’arresto degli spacciatori.
La droga veniva nascosta in buche ricavate nel terreno all’interno dell’area della pineta dove molti degli spacciatori avevano ricavato anche rifugi per dormire, o nei propri indumenti quando si trattava di piccole quantità.
Lo smercio avveniva in pieno giorno, pur in presenza di centinaia di turisti e indipendentemente dalle condizioni climatiche. Gli indagati sono riusciti in brevissimo tempo, a reperire grandi quantitativi di droga e a distribuirla con decine di vendite giornaliere.
Nel corso dell’inchiesta, sono stati complessivamente effettuati 23 arresti ritardati nei confronti di 17 indagati, e svolti 30 recuperi di stupefacente.
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