LECCE – Siamo al 10 luglio ma delle postazioni di 118 nelle marine leccesi non v’è traccia. E nemmeno delle ambulanze. “I servizi sanitari estivi sono ai minimi storici – denuncia il consigliere comunale Andrea Guido – a Lecce e provincia è andato tutto a rotoli. Non è ammissibile che al 10 di luglio non siano disponibili le ambulanze presso i presidi estivi comunali”.
“Le Asl pugliesi – ricorda Guido – decidono di stringere la maglia e di cominciare a pretendere il rispetto dei requisiti previsti dalle leggi in vigore per le associazioni e i mezzi da impiegare, e fin qui ci può stare. La grave colpa, a mio avviso imperdonabile, invece, risiede nel fatto che non si è proceduto prima ad un’analisi del mercato, necessaria a comprendere, in primis, se sul territorio fossero presenti o meno associazioni che potessero soddisfare detti requisiti formalmente contemplati dal bando. Una leggerezza questa che si è ripercossa sulla tutela della salute e della sicurezza di turisti e cittadini nelle marine”.
Nel mirino di Guido finiscono il presidente della Regione Puglia Michele e, in particolare, il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini: “Il sindaco di Lecce, massima autorità sanitaria in città, quali provvedimenti deciderà di assumere? Non è dato saperlo. O forse – ma spero di sbagliarmi – non farà nulla. Ignorerà la vicenda, preso com’è a celebrare il successo di Battiti Live, lo spettacolo promosso dall’emittente su cui trasmette da numerosi anni, in qualità di conduttore, dj e personaggio radiofonico e televisivo, il suo assessore agli eventi”.
Al netto delle polemiche restano i gravi ritardi nell’attivazione di una postazione fissa di pronto soccorso nelle marine leccesi con la stagione estiva già iniziativa da diversi giorni.
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