TARANTO – “Ancora una volta una notizia che non avremmo voluto ascoltare. Questa volta e’ successo a Taranto dove un operaio di 28 anni, travolto da una fune, ha perso la vita lasciando una famiglia senza un marito e un padre“. Queste le parole di Ernesto Abaterusso (Art.1-Mdp/Leu) Italpress. “Angelo Fuggiano – prosegue Abaterusso – è l’ultima vittima, in ordine di tempo, che si aggiunge a un elenco troppo lungo e drammatico che dall’inizio del 2018 ha provocato una vera e propria strage. Esprimo a nome mio e di Art.1-Mdp/Leu Puglia la più totale vicinanza alla famiglia del giovane operaio ben sapendo che di fronte a simili eventi la solidarietà non è più sufficiente. Quello che realmente occorre è non abbassare la guardia e fare piena luce su una modalità di organizzazione del lavoro che punta sempre più sull’abbattimento dei costi a discapito della sicurezza. L’alto tasso di morti, di incidenti e di infortuni sui posti di lavoro rappresenta ormai per il nostro paese un’emergenza assoluta, troppo spesso assente nel dibattito politico, che va affrontata come una priorità assoluta affinchè quello che è successo oggi non accada più“. “Art.1-Mdp/Leu Puglia – conclude Abaterusso – sarà al fianco degli operai e dei sindacati per richiamare con forza le precarie condizioni dei lavoratori delle imprese di appalto e dell’indotto Ilva che operano quotidianamente nell’incertezza del futuro e in condizioni di sempre minore sicurezza. Noi ci saremo e non li lasceremo soli“.
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Ilva, muore un operaio: “Piena luce su modalità lavoro”
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