LE CITTA’ INVISIBILI – Più noto oggi come ex Convitto “Palmieri”, quello che fu prima di tutto il convento di san Francesco della Scarpa – attualmente ospita anche la Biblioteca Provinciale “Nicola Bernardini”- è la scena dove avviene una vicenda dispersa fra i mille rivoli documentari della storia architettonica di Lecce. Sul frontone del pronao messo a fondale della piazzetta intitolata a Giosuè Carducci (Figura. 1), attorno alla quale si distribuiscono quegli edifici, s’innalza una statua della Madonna Immacolata. Questo simulacro faceva parte integrante di una guglia che un tempo dominava proprio quella piccola piazza. Chi costruì questo monumento settecentesco? Secondo alcuni documenti Matteo Carrozzo. Una nuova ricerca consente, invece, di aprire uno scenario diverso, ricco, inaspettato assegnando quel simbolo mariano allo scultore fra’ Luca Principino (1684-1750) originario di Castellaneta (Taranto).
In un atto notarile (ASLe, Sezione Notarile, Segn. 46/115: MARTINA Francesco Domenico, Notaio in Lecce, atto del 26 febbraio 1790, cc. 142 – 145c. 143), infatti, si esplicita in modo inequivocabile il nome dello scultore che sulla guglia lavorò: «…Fra’ Luca Principino di Castellana…» (Figure. 2, 3, 4).
Fortunatamente è stato possibile anche esaminare da vicino le opere autografe (alcune sono addirittura datate) realizzate da quello scultore nella chiesa, un tempo conventuale, di San Francesco d’Assisi nella città di Castellana Grotte (Bari). Il confronto stilistico fra la statua dell’Immacolata a Lecce e le opere autografe cui si accennava consentirebbe di riconoscere proprio lo scultore di Castellaneta come autore della statua leccese che oggi domina l’«Atrio» e che un tempo era sulla sommità della guglia francescana.
Nonostante espoliazioni e trasformazioni subite dall’ex convento francescano a Lecce nel corso di questi ultimi due secoli, però, un’altra scultura, e forse addirittura due, potrebbe arricchire ulteriormente il catalogo delle opere dell’artista di Castellaneta. Chi entrasse dalla porta piccola della chiesa leccese, a destra e sinistra, trova ancora oggi, infatti, due acquasantiere sormontate da altrettante piccole statue scolpite ad altorilievo (ognuna di esse è sorretta visivamente da una malconcia testa d’angelo): quella a destra raffigura un’Immacolata (Figure. 5, 6), quella a sinistra, San Francesco d’Assisi (Figura. 7).
Nella prima (Foigure. 5, 6) – sormontata da un arcuato cartiglio su cui è inciso a caratteri capitali:
«QUI ELUCIDANT ME, VITAM AETERNAM HABEBUNT»
il volto, la capigliatura, ma soprattutto le pieghe svolazzanti dell’abito e del mantello ritornano pressoché simili nella statua che è sul timpano del pronao (Figura. 8); anche quest’opera potrebbe essere, pertanto, attribuita a fra’ Luca Principino che, nella sua produzione, ha pure ampiamente usato cartigli “parlanti”. Il secondo altorilievo, infine, raffigurante san Francesco – in questo caso specifico nella sua parte meglio leggibile, ovvero la struttura delle pieghe del saio – ricorda pure molto da vicino le soluzioni analoghe visibili nelle opere del medesimo scultore (Foto. 9).
Un file formato pdf (scaricabile gratuitamente) dove tutta la vicenda storica è raccontata in modo più approfondito e con documenti storici è al seguente link:
http://www.lulu.com/spotlight/fabioantoniograsso
Fabio A. Grasso
Legenda figure.
Figura. 1: Lecce, ex Convitto “Palmieri” e piazzetta “G. Carducci”, veduta generale.
Figura. 2: Lecce, ex Convitto “Palmieri”, statua dell’Immacolata, 1723 circa; autore: fra’ Luca
Principino.
Figura. 3: Lecce, ex Convitto “Palmieri”, statua dell’Immacolata, 1723 circa, particolare; autore: fra’ Luca Principino.
Figura. 4: Lecce, ex Convitto “Palmieri”, statua dell’Immacolata, 1723 circa, particolare; autore: fra’ Luca Principino.
Figura. 5: Lecce, ex chiesa di san Francesco della Scarpa, porta piccola, acquasantiera, Immacolata; autore (attr.): fra’ Luca Principino.
Figura. 6: Lecce, ex chiesa di san Francesco della Scarpa, porta piccola, acquasantiera, Immacolata; autore (attr.): fra’ Luca Principino.
Figura. 7: Lecce, ex chiesa di san Francesco della Scarpa, porta piccola, acquasantiera, San Francesco d’Assisi; autore (?): fra’ Luca Principino.
Figura. 8: Lecce, ex chiesa di san Francesco della Scarpa, confronto fra l’Immacolata sull’acquasantiera della porta piccola (l’immagine qui è stata ribaltata in modo speculare) e l’Immacolata (a destra in questa figura) sull’attuale pronao.
Figura. 9: Lecce, ex chiesa di san Francesco della Scarpa, porta piccola, acquasantiera (a sinistra nella figura) e, a destra, particolare del pulpito nella chiesa francescana di Castellana Grotte, datato 1727.
Facebook
Instagram
RSS