CASERTA – Nubi nere sul Lecce di Liverani che sbaglia nuovamente formazione e torna da Caserta con zero punti (la sua prima sconfitta esterna) e tanti punti interrogativi. I giallorossi hanno sbagliato totalmente l’approccio alla gara, offrendo una prova insufficiente e che preoccupa per l’involuzione del gioco. Nel primo tempo il Lecce non tira mai in porta e costruisce ben poco nella ripresa, dopo esser passata in svantaggio sul finire della prima frazione, punita dal gol dell’ex Turchetta.
Il tecnico si ostina nuovamente a giocare con Tabanelli nel ruolo di trequartista dal primo minuto (fino ad oggi il ragazzo ha fatto bene sempre a gara in corso quando saltano gli schemi e prevale la sua stazza fisica) e l’inconsistenza offensiva del Lecce è più che evidente. L’ex Padova gira totalmente a vuoto, anche per via di una struttura fisica imponente che non lo aiuta né in fase di pressing né nel trovare spazio tra le linee campane. Anche Tsonev nel ruolo di centrocampista di destra non trae beneficio dalla posizione e, senza una manovra fluida a centrocampo, il primo tempo trascorre con il Lecce intento a fare un possesso di palla sterile che culmina sempre in passaggi sbagliati.
La Casertana è sorniona e dalla mezz’ora aumenta il ritmo pur senza impensierire Cosenza e compagni, ma quando sembra quasi scontato che le due squadre vadano negli spogliatoi sul risultato di parità, Turchetta approfitta di uno svarione di Lepore e, appena entrato in area, fulmina di destro Perucchini portando in vantaggio i suoi.
Nella ripresa entrano Armellino e Di Piazza e qualcosa in più in avanti si vede, ma troppo poco per una squadra che ha un potenziale offensivo elevato e che invece mostra un gioco privo di fantasia. E’ invece la Casertana nei minuti di recupero ad andare vicino al raddoppio con Alfageme che prende il palo, mentre gli ultimi assalti giallorossi terminano sempre fuori dallo specchio della porta campana.
Adesso per il Lecce sono finiti i bonus con Catania e Trapani (entrambe vittoriose) che si sono portate a -4 in classifica. La gara casalinga del sabato di Pasqua contro il Siracusa ci dirà se il Lecce ha la forza per riprendere in mano il campionato oppure anche quest’anno i sogni giallorossi diventeranno degli incubi primaverili.
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