Il Lecce ha le polveri bagnate, non riesce a tornare al successo al Via del Mare e con il Matera finisce senza reti in una gara che ai punti avrebbe sicuramente meritato di vincere. I giallorossi regalano un tempo ai lucani, ma lo sforzo della ripresa non è premiato anche per una decisione molto dubbia del fischietto di gara, Massimi, che sorvola su di un intervento dubbio su Di Piazza. Un risultato non certo positivo, ma di cui non approfitta il Catania, bloccato dalla Sicula Leonzio nel derby catanese. Adesso il Lecce ha 7 punti sulla coppia Trapani – Catania con una gara in più giocata.
Liverani prima dell’inizio sorprendere tutti e ripropone il lituano Dubickas al fianco di Saraniti. Nel ruolo di trequartista gioca Mancosu con Selasi nei tre di centrocampo. Auteri conferma l’undici della vigilia con Di Sabatino in mezzo alla difesa.
Il Lecce gioca un buon calcio nei primi dieci minuti di gara, approfittando delle praterie che il Matera lascia in mezzo al campo, ma i ragazzi di Liverani sbagliano troppo negli ultimi venticinque metri. La prima occasione pericolosa, però, è sull’altro fronte di gioco con un tiro di Strambelli, fischiato abbondantemente per tutta la gara dal pubblico di fede giallorossa, che finisce fuori alla sinistra di Perucchini. Al 25’ da una ripartenza, il Lecce ha una buona occasione su asse Saraniti – Dubickas, ma il lituano è contrato e calcia fuori. La partita vive su ritmi alti con il Matera che negli ultimi venti minuti di gara ha impresso il suo di ritmo con un gioco che mette in difficoltà gli esterni difensivi Lepore e Di Matteo. All’intervallo si va sul punteggio fermo di 0 a 0.
Ad inizio di ripresa Arrigoni entra di più nelle geometria del Lecce e i benefici si vedono già al 9’ quando è Armellino ad andare vicino al bersaglio grosso con una conclusione dalla distanza. Tra il quarto d’ora e il ventesimo Liverani cambia tutto l’attacco. Entrano prima Tabanelli e Di Piazza, per Selasi e Saraniti, e poi Torromino per Dubickas, autore di una buona prestazione. La squadra prende campo e chiude con il passare dei minuti il Matera nella sua metà campo.
Al 23’ Di Piazza ha la palla buona per segnare su assist di Mancosu. L’attaccante sbaglia incredibilmente la scelta, saltando il portiere, ma non riuscendo a concludere per il recupero della difesa lucana. Nell’occasione i giallorossi reclamano per l’intervento dubbio proprio su Di Piazza che sulla prosecuzione dell’azione aveva mantenuto il controllo della palla. L’arbitro Massimi però sorvola incredibilmente sul tackle pericoloso, non fischiando un rigore apparso ai più netto.
Al 33’ Mancosu si fa vedere alla conclusione, ma il tiro va altissimo. Una sgroppata di Di Piazza in contropiede porta alla prima parata del portiere lucano che blocca la conclusione da fuori area. Al 41’ da una punizione dalla sinistra di Lepore, Marino tutto solo in area riesce solo a sfiorarla, ma la palla esce di poco fuori. Il Lecce è anche sfortunato. L’ultima occasione per i giallorossi al ’90 con un retropassaggio di Di Sabatino verso il portiere, intercettato da Di Piazza che però non riesce a spedire in rete. Finisce a reti inviolate con i giallorossi furiosi con l’arbitro di gara, reo di non aver concesso un rigore ai giallorossi oltre ad aver diretto in modo alquanto discutibile.
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