Fabio Liverani contro Gaetano Auteri. Lecce contro Matera, due squadre che giocano con una filosofia simile, figlia della voglia di fare un calcio offensivo. Ed è proprio questo che si aspetta il tecnico giallorosso dalla gara di domenica prossima (fischio d’inizio alle 18.30 al Via del Mare).
«Le due partite che abbiamo già disputato contro il Matera quest’anno – esordisce il tecnico in sala stampa – dicono che probabilmente sarà una gara tra due squadre che non vorranno difendersi e a cui piace giocare a calcio. Noi dovremmo stare attenti a non concedere l’uno contro uno a giocatori abili come Strambelli e Di Livio, elemento che ho allenato lo scorso anno a Terni. Dugandzic? Anche lui era con me nell’esperienza con la Ternana, ma in quei mesi era infortunato. Di lui mi avevano parlato molto bene ed è un giocatore da tenere sotto controllo».
Nelle ultime partite Il Lecce ha dimostrato di attraversare un momento non buono di forma, ma per Liverani però non è una questione di livello atletico. «In settimana abbiamo analizzato sia l’incontro con la Juve Stabia che quello contro l’Akragas e abbiamo notato che la squadra si è mossa molto di più nella gara persa. Quando si incontrano squadre che si chiudono con dieci elementi è difficile salire di ritmo e giocare bene».
Il tecnico giallorosso dovrà fare a meno di Caturano che nella trasferta di sabato scorso ha subito un colpo che si è riacutizzato in settimana. «A parte Caturano, che dovrebbe rientrare già dalla prossima, ho tutti a disposizione. Ho ancora qualche dubbio di formazione, ma bisogna comprendere che con 5 sostituzioni è importante pensare non solo a come iniziare la gara, ma anche come poterle cambiare in corso. Anche perché domenica affronteremo un avversario molto forte e avremo sicuramente dei momenti di sofferenze nell’arco dei novanta di gioco».
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