LECCE – Domenica 25 febbraio si terrà l’ottava edizione di Corri a Lecce, la manifestazione sportiva podistica per professionisti e semplici amatori organizzata dalla Asd Gpdm in collaborazione con il Comune di Lecce. La Corri a Lecce attira ogni anno in città circa duemila iscritti. Sul percorso, che attraversa le più belle piazze storiche e bellezze architettoniche della città, sfileranno a passo di corsa atleti e visitatori provenienti da dieci regioni d’Italia, attirati dal richiamo di una manifestazione che punta ad affermarsi anche come evento turistico destagionalizzante in un periodo di bassa stagione. Sono già numerose, infatti, nelle strutture ricettive e nei b&b cittadini le prenotazioni per il week end precedente alla gara da parte di gruppi di sportivi e amatori.
Sono già aperte le iscrizioni alla Corri e Cammina nel Barocco, corsa “non competitiva” pensata per includere anche i meno allenati, che si sviluppa sulla distanza di 10,2 chilometri, con partenza alle ore 9.00 da Porta Rudiae. Una percorso alla portata di tutti, che è occasione per passeggiare in una città ecologica attraversando il centro storico e le sue bellezze in piena tranquillità, accanto a centinaia di compagni di viaggio. L’iscrizione alla Corri e cammina ha il costo base di 5 euro, che serviranno a finanziare i progetti sociali messi in campo dalla associazione Gpdm nel corso dell’anno: tutte le info per partecipare sul sito www.corrialecce.com;
Gli atleti più in forma percorreranno due volte il circuito cittadino gareggiando sui 21,097 chilometri della Mezza maratona, con partenza alle 9.30 (tempo massimo per concludere il percorso 180 minuti). Tra loro ci sarà uno speciale gruppo di top runners pugliesi tra cui il Nfamara Nije, Gianmarco Buttazzo, Francesco Minerva, Giovanni Auccello, Luigi Zullo, Francesco Quarato, Crystian Bergamo, Andrea Petarra, Emanuele La Carbonara, Francesco Marini. Alla gara competitiva sarà possibile iscriversi tramite le principali piattaforme per gli appassionati del runing, come Cronogare.it o tramite il sito corrialecce.it. Da registrare quest’anno il prestigioso gemellaggio della manifestazione leccese con la Milano Marathon.
La partenza del percorso è stabilita a Porta Rudiae. Il villaggio per gli atleti sarà installato invece in Piazza Angelo Rizzo davanti all’Arco di Trionfo. Da qui i corridori si dirigeranno verso l’Obelisco e le Mura Urbiche, per poi scendere da Viale De Pietro verso il centro città e Piazza Mazzini, fino a raggiungere, attraverso il cuore commerciale della città, il complesso di Torre Del Parco e da lì rientrare attraverso i viali cittadini e la Villa Comunale verso il centro storico, che sarà percorso in lungo e in largo con il passaggio degli atleti sotto la Basilica di Santa Croce, Piazza Sant’Oronzo, il Castello Carlo V, prima di chiudere il percorso tagliando il traguardo a Porta Rudiae.
Nella mattinata di domenica 25 le vie attraversate dagli atleti e dagli amatori saranno interdette alla circolazione veicolare e protette da personale della Polizia Locale, della Protezione Civile e dai volontari dell’associazione Gpdm.
“Oltre al valore sportivo di cui è portatrice – dichiara Simone Lucia, presidente Gpdm – vogliamo che la Corri a Lecce diventi sempre più un’opportunità per valorizzare la città, ponendosi come elemento di attrazione e di indotto economico. Questa ottava edizione segna un salto di qualità attraverso il quale puntiamo ad entrare nel circuito delle gare podistiche italiane che sono in grado di attrarre flussi interessanti di atleti e di partecipanti. A questo fine penso che il fatto che la manifestazione si tenga in periodo di bassa stagione sia un valore aggiunto ulteriore”.
“Questa iniziativa è ormai una tradizione e credo che un passo alla volta si stia riuscendo a migliorarla nell’organizzazione e nella comunicazione alla città – ha dichiarato il sindaco Salvemini – Il successo di Corri a Lecce, infatti, dipende molto dall’empatia che sviluppa con la comunità che la ospita e a questo proposito mi auguro venga apprezzato lo sforzo per allinearsi agli standard delle manifestazioni sportive simili che si tengono nelle grandi città. Vogliamo migliorare l’esperienza delle manifestazioni podistiche perché vediamo in esse una possibilità interessante di crescita. Sia per l’aumento costante di podisti e sportivi che si registra in Italia, sia perché è giusto valorizzare il prestigio di cui la città gode anche per provare a entrare nel grande circuito delle gare podistiche nazionali”.
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