Da Catanzaro al Catanzaro. Fabio Liverani comincia il suo personale girone di ritorno dalla squadra calabrese che all’andata dominò in lungo e in largo, conseguendo il primo successo nella sua avventura giallorossa. L’allenatore romano è intervenuto in conferenza stampa per parlare della gara di domani (fischio d’inizio alle 14.30) e per commentare il mercato di gennaio del Lecce.
«Domani sarà una gara in cui dovremo dimostrare di avere ancora una volta pazienza e nella quale dovremmo imprimere un buon ritmo. Giochiamo contro una squadra in salute che viene da due risultati positivi, un pareggio raggiunto in 10 uomini e una vittoria in cui non ha concesso nulla agli avversari. Il Catanzaro ha cambiato allenatore rispetto alla gara di andata e diversi giocatori durante il mercato di riparazione. Non ho ancora deciso quale sarà l’undici titolare, ma ancora una volta potrò dormire tranquillamente questa notte perché ho un parco giocatori che considero quasi tutto composto da titolarissimi».
Nella gara di domani saranno assenti sia Costa Ferreira che Caturano, mentre Arrigoni giocherà con una speciale maschera protettiva dopo la frattura al naso subita a Rende. «Domani ci saranno queste assenze, ma ribadisco che non sono preoccupato perché anche i giovani sono cresciuti moltissimo e potrebbero partire anche dal primo minuto come è successo con Dubickas a Rende. Torromino nella posizione di rifinitore? A Rende ha fatto molto bene quando ha giocato in quel ruolo, ma quello che mi colpisce positivamente del gruppo è che tutti si stanno sacrificando per la causa. Torromino non ha mai giocato in quel ruolo, ma sta dimostrando che in questo momento l’importante è crescere nelle prestazioni e nei risultati».
Poi Liverani passa ad affrontare l’argomento mercato. «Andrea Saraniti è stata una scelta maturata quando abbiamo visto che in alcune partite trovavamo difficoltà a riempire l’area e a fare gol contro squadre chiuse. Come rifinitore avevamo cercato Chiaretti con un’offerta fuori budget per la categoria, ma quando non è stato possibile arrivare a questo calciatore abbiamo scelto un giocatore con caratteristiche differenti, ma che ha qualità e soprattutto la voglia di confrontarsi in una piazza importante come quella di Lecce. Anche Selasi, che arriverà la prossima settimana, è un calciatore che viene qui con le giuste motivazioni dopo un momento di difficoltà con Zeman a Pescara. Ci serviva un calciatore con le sue caratteristiche e lui può vantare, sebbene giovanissimo, già più di 50 partite in serie B. In questo momento dell’anno per me è importante che arrivino giocatori con motivazioni giuste e soprattutto che si possano integrare perfettamente in uno spogliatoio molto unito. Inoltre se sono arrivati dei calciatori di qualità è solo grazie al progetto serio di questa società che ha permesso di far crescere di livello una rosa già forte».
Infine il mister giallorosso parla della situazione di Mario Pacilli, escluso dalla lista dei giocatori utilizzabili in campionato. «Se Pacilli non potrà giocare da qui alla fine non è colpa mia, ma di un regolamento che mi obbliga ad avere un numero limitato di “over”. Mario è fortissimo quando gioca da esterno perché ha l’abilità di saltare l’uomo, ma per il modulo che io adotto avevo bisogno di calciatori con altre caratteristiche e mi spiace che a rimetterci sia stato un ragazzo importante anche nello spogliatoio».
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