Tenere unito il gruppo e rasserenare l’ambiente dopo la prova opaca di Pagani. Questo è il segnale che ha dato la società in questi giorni con la conferma di sei pedine dello scacchiere di Liverani. Oggi pomeriggio il direttore sportivo Mauro Meluso ha voluto incontrare i giornalisti per fare il punto della situazione e chiudere definitivamente la parentesi di Pagani, dove, per la prima volta sotto la gestione dell’allenatore romano, la squadra è sembrata sottotono.
In primis il Direttore ha voluto fare il punto della situazione sul cammino giallorosso in campionato. «Sono estremamente soddisfatto dell’andamento del torneo come credo lo siano anche i nostri tifosi. Certo, si sarebbe potuto fare qualcosa di più in alcuni frangenti, ma è innegabile che questo gruppo stia facendo bene, in linea con l’obiettivo della società che è quello di vincere il campionato. Naturalmente, come si sono fatti i complimenti al gruppo quando ci sono state prove superlative, dopo Pagani è stato necessario riprenderlo perché si è vista superficialità nei primi venti minuti di gara. Adesso, però, dobbiamo concentrarci sulla partita contro il Monopoli che per noi sarà come una finale Champions.
Meluso, poi, si sofferma sul rinnovo dei contratti di Lepore, Cosenza, Ciancio, Arrigoni, Torromino e Pacilli. «La società non poteva permettersi di perdere a parametro zero questi giocatori, che tanto bene hanno fatto in maglia giallorossa. Non si creda, però, che il rinnovo di un anno di questi contratti sia dovuto al momento non troppo felice che viviamo in campionato. E’ il risultato di mesi di lavoro che abbiamo voluto rendere pubblico solo a conclusione di tutti i rinnovi. La società ha basi solide e vuole a tutti i costi vincere il campionato, sicura che questi giocatori hanno tutte le qualità per poter ottenere il risultato prefissato».
Sul mercato il Direttore non vuole sbilanciarsi, ma fa capire che arriveranno rinforzi. «Con l’allenatore siamo in perfetta sintonia. Liverani non mi ha fatto richieste particolari, ma se ci sarà l’opportunità di migliorare la qualità della rosa in alcuni settori, non ci tireremo indietro».
In conclusione Meluso commenta le esternazioni del Direttore generale del Catania Lo Monaco che tira sempre in ballo il Lecce. «Non voglio commentare le dichiarazioni di Lo Monaco, posso solo dire che è una sua tattica, ma che per me è un evidente segno di debolezza. Noi abbiamo un altro stile e vogliamo vincere il campionato senza ricorrere a mezzi psicologici. Voglio rassicurare i tifosi che, come società, saremo molto attenti a tutto quello che avviene in campionato da qui alla fine, perché vogliamo che il torneo sia limpido e non ci siano mai dubbi di accordi tra club».
Meluso, poi, si sofferma sul rinnovo dei contratti di Lepore, Cosenza, Ciancio, Arrigoni, Torromino e Pacilli. «La società non poteva permettersi di perdere a parametro zero questi giocatori, che tanto bene hanno fatto in maglia giallorossa. Non si creda, però, che il rinnovo di un anno di questi contratti sia dovuto al momento non troppo felice che viviamo in campionato. E’ il risultato di mesi di lavoro che abbiamo voluto rendere pubblico solo a conclusione di tutti i rinnovi. La società ha basi solide e vuole a tutti i costi vincere il campionato, sicura che questi giocatori hanno tutte le qualità per poter ottenere il risultato prefissato».
Sul mercato il Direttore non vuole sbilanciarsi, ma fa capire che arriveranno rinforzi. «Con l’allenatore siamo in perfetta sintonia. Liverani non mi ha fatto richieste particolari, ma se ci sarà l’opportunità di migliorare la qualità della rosa in alcuni settori, non ci tireremo indietro».
In conclusione Meluso commenta le esternazioni del Direttore generale del Catania Lo Monaco che tira sempre in ballo il Lecce. «Non voglio commentare le dichiarazioni di Lo Monaco, posso solo dire che è una sua tattica, ma che per me è un evidente segno di debolezza. Noi abbiamo un altro stile e vogliamo vincere il campionato senza ricorrere a mezzi psicologici. Voglio rassicurare i tifosi che, come società, saremo molto attenti a tutto quello che avviene in campionato da qui alla fine, perché vogliamo che il torneo sia limpido e non ci siano mai dubbi di accordi tra club».
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