LECCE – Un partito in salute. Un partito che si candida anche ad assumere un ruolo-guida della coalizione di centrodestra, almeno a Lecce dove si prova ad avviare un dialogo che appare ancora da costruire compiutamente. Il secondo congresso provinciale di Fratelli d’Italia, svoltosi all’Hotel Leone di Messapia a Lecce si è chiuso con successo. Il parterre – nel quale erano presenti numerosi segretari provinciali e cittadini del centrodestra – è sufficiente di per sé a testimoniare l’ottima condizione del partito di Giorgia Meloni, capace di strutturarsi in poco tempo riducendo al minimo le polemiche interne.
La militanza diventa un modo per distinguersi da quanti faticano invece a parlare di contenuti preferendo attendere la fatidica data del 9 novembre, giorno in cui il Consiglio di Stato si pronuncerà sul premio di maggioranza da assegnare a Palazzo Carafa.
Al termine del congresso sono stati scelti i 45 delegati provinciali (nella foto l’elenco completo) che parteciperanno al Congresso Nazionale del 2 e 3 dicembre a Trieste in cui verrà eletto il Presidente nazionale del partito. Per il nome del nuovo segretario provinciale, invece, bisognerà attendere ancora qualche mese.
Risultati finali elezioni Grandi Elettori Fratelli d’Italia Prov. Lecce del 28/10/2017
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