Il Lecce è una squadra che ha la chiara convinzione dei propri mezzi. Questo ha detto la conferenza stampa di mister Liverani a 24 ore dall’incontro di cartello del girone C Matera-Lecce. L’allenatore giallorosso è sicuro che la propria squadra abbia tutto ciò che serve per imporsi in questa difficile sfida in terra lucana.
«Sarà una sfida stimolante perché tra due squadre che vivono un buon periodo in termini di forma e risultati. Ho sempre detto che la mia squadra ha tanta personalità e può ottenere il massimo dei punti in palio solo attraverso buone prestazioni e quindi noi cercheremo di giocare senza attendere gli avversari».
Liverani sa di affrontare una compagine blasonata per la categoria. «Il Matera è una buona squadra ed è allenata da Auteri che è un allenatore di livello. Strambelli è una bestia nera per il Lecce? Lui come Giovinco o altri elementi in rosa sono giocatori bravi negli inserimenti, ma del Matera temo soprattutto l’organizzazione di squadra. Noi comunque andremo lì per fare la nostra partita».
Il mister parla, poi, delle soluzioni tattiche in difesa per ovviare alle assenze di Drudi e Cosenza. «Questo è il momento in cui potranno dare il loro supporto quei giocatori che hanno avuto un minutaggio limitato fino ad adesso. Riccardi e Ciancio sono delle valide soluzioni, ma stiamo prendendo in considerazione anche la possibilità di spostare indietro Arrigoni che ha già ricoperto il ruolo di difensore centrale. Quello che voglio sottolineare, comunque, è che non mi preoccupano particolarmente le assenze perché ho un gruppo valido che sa sopperire alle difficoltà».
In conclusione, il mister parla del lavoro svolto in settimana e delle raccomandazioni fatte ai propri giocatori. «Per fortuna Costa Ferreira si è allenato regolarmente e Caturano, dopo il lieve problema fisico, ha svolto la rifinitura senza problemi. Non ho ha avuto bisogno di motivare i miei attaccanti, sebbene siano rimasti a secco nella gara con l’Akragas. Abbiamo lavorato sulle situazioni offensive perché ritengo che, quando una squadra non segna, le colpe sono anche di chi non assiste gli attaccanti. Lo stesso discorso vale per i difensori quando si subiscono troppe reti, perché noi dobbiamo sempre lavorare di squadra».
Le motivazioni non mancano, quindi, per mister Liverani e la grinta dei suoi occhi fanno sperare in un Lecce più che determinato nel cercare la vittoria tra i sassi materani.
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