Il Lecce vince di misura contro un buon Rende nella prima (e probabilmente unica) gara con Marigliulo in panchina. Primo tempo brutto dei giallorossi che dopo un buono approccio alla gara, si fanno imbrigliare dal 3-5-2 dei calabresi e si rendono pericolosi veramente solo in due situazioni con Mancosu e Lepore.
Al 16’ minuto il primo acuto del Lecce. Dopo bel cross di Lepore, una splendida finta di Caturano, permette a Mancosu di battere a rete. Il centrocampista la piazza all’angolino basso, ma è bravo Forte a deviare in angolo con un colpo di reni. Al 20’ il Rende si fa pericoloso con una conclusione di Actis Goretta che viene deviata e finisce poco distante dal palo destro della porta leccese.
Per rivedere il Lecce in avanti bisogna attendere la mezz’ora. Cross dalla sinistra di Armellino con il destro. Il fendente attraversa tutta l’area del Rende senza che nessun giallorosso riesca a ribadirlo in porta. Tre minuti dopo, conclusione a lato di Mancosu da ottima posizione dopo una splendida azione corale del Lecce.
Al 34’ Maragliulo sostituisce Arrigoni, che accusa un piccolo fastidio all’anca, con Costa Ferreira e due minuti dopo un tiro da fuori Lepore costringe l’estremo ospite ad una difficile parata in angolo.
Si va al riposo con il risultato a reti bianche.
Al 3’ della ripresa occasione clamorosa per il Rende. Contropiede pericoloso che porta al cross Gigliotti, ma la staffilata non trova la deviazione di ben tre compagni soli davanti a Perucchini.
Al quarto d’ora si sblocca la partita. Una bella incursione centrale di Mancosu porta al tiro Torromino. L’attaccante giallorosso però si fa respingere in corner la conclusione. Sul susseguente angolo Torromino mette la palla in mezzo, sponda aerea di Cosenza e Mancosu sempre di testa mette la palla dentro. Nell’occasione i giocatori ospiti reclamano platealmente con l’arbitro che non ravvisa un possibile fuorigioco del centrocampista.
Al 20’ splendido tiro di Pacilli respinto bene da Forte, ma dopo di allora il Lecce preferisce amministrare il vantaggio. Il Rende si rende pericoloso con due punizioni dal limite, entrambe respinte dalla barriera. Un sospiro di sollievo per i tifosi e per Maragliulo che a fine partita può esultare per questo prezioso successo. Il Lecce è sembrato molto allungato nei reparti e non cattivo nelle ripartenze quando avrebbe potuto arrotondare il punteggio. Alla fine però sono i tre punti che contano e la nuova “era” con Liverani può iniziare con un buon bottino di punti in classifica.
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