Prima ha scelto accuratamente gli oggetti da acquistare facendosi dare numerosi consigli dall’addetto al reparto e poi ha chiesto di accendere un finanziamento dell’importo pari al costo totale degli oggetti acquistati, esibendo alcuni documenti contraffatti e falsi. Ma la tentata truffa è andata male ad un 51enne arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Lecce.
L’episodio si verificato all’interno del negozio “Euronics” di viale Grassi a Lecce.
L’uomo aveva effettuato acquisti pari ad un importo totale di 3.540 euro: un televisore di 49 pollici, tre
Iphone e tre telefoni cellulari dual sim. Inoltre aveva esteso la garanzia per alcuni prodotti per un totale di 120 euro. L’addetto di Euronics che si occupa di finanziamenti si è subito accorto che i documenti prodotti erano probabilmente falsi. L’uomo aveva infatti esibito una busta paga contraffatta intestata ad un avvocato realmente esistente, una carta di identità originale intestata allo stesso legale ma con la foto del truffatore ed una tessera sanitaria contraffatta, anche questa intestata al professionista.
I poliziotti della Squadra Mobile, intervenuti in seguito ad una richiesta effettuata sul numero di emergenza 113”, hanno smascherato l’uomo. La successiva perquisizione domiciliare effettuata dai poliziotti ha consentito di rinvenire in un comodino situato nella camera da letto dell’uomo una carta di identità intestata ad un leccese che ne aveva denunciato il furto nell’ottobre del 2016 ed una patente di guida intestata ad un leccese, che era stata dallo stesso smarrita sempre nell’ottobre dello scorso anno.
Il cinquantunenne, un salentino incensurato, è stato così arrestato in flagranza di reato con l’accusa di possesso e contraffazione di documenti di identificazione falsi, ricettazione e tentata truffa e sottoposto agli arresti domiciliari.
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