Vittoria con tanta sofferenza per il Lecce che si aggiudica col punteggio di 2 a 1 il confronto contro una mai doma Vibonese. Alla fine i 36 punti che dividevano le due squadre in classifica non si sono visti, grazie soprattutto alla trasformazione occorsa alla squadra calabrese nel mercato invernale e all’arrivo in panchina di Campilongo. Merito quindi agli ospiti se il Lecce ha sofferto più del solito, ma anche gli uomini di Padalino hanno dimostrato di essere meritatamente in testa alla graduatoria visto che nei momenti difficili della gara hanno stretto i denti e saputo soffrire, trovando con Marconi a 8 minuti dalla fine il gol che permette di rimanere saldi in testa alla classifica. Adesso solo il Foggia resta incollato alle spalle dei giallorossi, dopo il crollo del Matera, sconfitto oggi in casa con un netto 4 a 0 per merito del Siracusa.
Eppure per i giallorossi sembrava un pomeriggio piuttosto tranquillo. Trovato il gol dopo neppure 20 minuti dall’inizio su calcio di rigore, il Lecce era in completo controllo della gara, fallendo in più occasioni il raddoppio. E come spesso capita nel calcio, quando non si azzanna l’avversario moribondo, si rischia di veder compromesso il successo. Così al primo tiro in porta, la Vibonese trovava il pareggio poco prima della fine del tempo e per buona parte della ripresa riusciva a tenere in mano le redini del centrocampo, non permettendo mai ai giallorossi di dare continuità alla loro manovra offensiva.
La svolta della gara al minuto 77 con l’espulsione per doppia ammonizione di Silvestri. Il Lecce, grazie alla superiorità numerica, cambiava marcia con una maggiore presenza nella metà campo avversaria e 5 minuti dopo riusciva a superare il bunker avversario per il 2 a 1 finale.
Ottima la prova di Doumbia, autentico incubo nel primo tempo della difesa avversaria e del centrale Drudi che, oltre ad ottime chiusure, nei minuti finali si sacrificava con un fallo da rosso diretto per fermare l’ottimo ex Sowe involato verso Perucchini.
I gol: Al minuto 18 viene fischiato un rigore per il Lecce. Lancio di Arrigoni a scavalcare il centrocampo calabrese per il veloce Doumbia che si invola verso il portiere ospite Mengoni. Il francese riesce a superarlo con un dribbling subendo dallo stesso il fallo da rigore. Dagli undici metri è Pacilli a non fallire con un rasoterra che spiazza il portiere ospite.
Al minuto 39 la Vibonese trova il pareggio al primo tiro in porta con una conclusione dalla distanza di Viola. L’ex Monopoli è fortunato perché il suo tiro è deviato da un giallorosso e spiazza Perucchini, apparso comunque non impeccabile nell’occasione
Al minuto 82 il gol che decide l’incontro. Ancora Arrigoni è bravo a trovare con un lancio perfetto sul filo del fuorigioco Ciancio abile di prima nell’appoggiare al centro per l’accorrente Marconi. La neo punta giallorossa non può esimersi dal depositare in rete a porta sguarnita. Un gol bellissimo in stile rugby per come è stato costruito.
Tabellino
LECCE: (4-3-3) – Perucchini; Ciancio, Cosenza, Drudi, Agostinone; Costa Ferreira (dal ’72 Tsonev), Arrigoni, Mancosu (dal ’88 Giosa); Pacilli (dal ’56 Lepore), Marconi, Doumbia. All. Padalino
VIBONESE: (4-3-3) – Mengoni; Franchino, Minarini, Manzo, Silvestri; Viola, Favasuli, Giuffrida (dal ’88 Di Curzio); Sowe, Bubas (dal ’72 Scapellato), Cogliati (dal ’80 Sicignano). All. Campilongo
Gol: 18° Pacilli (r) (L); 39° Viola (V); 82° Marconi (L)
Ammoniti: Doumbia, Pacilli, Cosenza (L) Mengoni, Favasuli (V)
Espulsi: Silvestri al ’77 (V); Drudi al ’87 (L)
Arbitro: Sig. Volpi di Arezzo.
foto Gallery Andrea Stella
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