NOVOLI – È il giorno della Fòcara: il giorno in cui il rito millenario del fuoco buono prende sostanza con l’accensione del falò sacro dedicato a Sant’Antonio Abate. Il primo appuntamento della giornata è infatti in piazza Tito Schipa alle 10 e si apre proprio con la bardatura della Fòcara con l’effigie del Santo e la bandiera; il coro “Diapason” eseguirà l’inno nazionale sotto la direzione del Maestro Simonetta Miglietta Sozzo, le allieve del centro danza “Il sogno” di Bianca Milli danzeranno sulle note del “Va’ pensiero” di Verdi. Il coro della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo di Novoli eseguirà invece l’inno del Comune di Novoli e quello a Sant’ Antonio Abate del Maestro Tonio Calabrese.
La giornata, dal punto di vista religioso, si caratterizza anche per gli appuntamenti nel Santuario: dalle ore 7.30, ogni ora e fino alle ore 12.30, la celebrazione delle Sante Messe. Alle 15.30, in piazza S. Antonio, il parroco presiederà la benedizione degli animali; a seguire la processione con il simulacro del Santo Patrono per le vie del paese. Al rientro, alle ore 18.30, la Messa presieduta da don Luigi Lezzi e la benedizione del pane di S. Antonio che sarà poi distribuito ai presenti, agli anziani infermi ed ai bisognosi.
Alle 20.30, invece – sempre in piazza Tito Schipa – in programma il pre-show: spettacolo danzante che precede l’accensione del falò e i fuochi pirotecnici, e che si apre con due ballerini che diventano simboli viventi di un’eredità culturale secolare incarnando i Custodi delle Tradizioni, figure archetipiche che proteggono e tramandano i riti, le credenze e la devozione della popolazione novolese. Il ballo si apre infatti con movimenti solenni che evocano il raccoglimento e la preghiera dinanzi alla Fócara, simbolo di fuoco purificatore e aggregazione popolare. I ballerini indossano abiti che richiamano elementi naturali e i colori del fuoco, intrecciando gesti che rappresentano il lavoro collettivo e la fede della comunità.
Nella seconda parte dello spettacolo, accompagnata dai tamburi e i violini, i movimenti dei ballerini si trasformano invece in un’esplosione di energia e vitalità, un chiaro omaggio alla gioia e alla speranza che anima la festa durante l’accensione, celebrando l’unione tra sacro e profano, l’amore e la devozione. Il finale è un crescendo di emozioni: i ballerini danzano insieme attorno a un cerchio simbolico, richiamando il calore e la luce della Fócara, fino a un gesto finale di offerta e ringraziamento a Sant’Antonio Abate.
Saranno i danzatori Giorgio Guerrieri e Giulia Gessaroli della compagnia “Teatrul de Balet de Sibiu” ad esibirsi sulle note della “Danza rituale del fuoco”, tratto dal balletto “El amor brujo” del compositore Manuel De Falla, cui si aggiungono le musiche originali del Maestro Antonio Tarantino. Lo spettacolo è ideato e prodotto dall’associazione Icon Radio Visual Group, presieduta dal direttore artistico della Fòcara, Alessandro Maria Polito, in collaborazione con Dalila Arnesano e d’intesa con Comune di Novoli e Fondazione Fòcara.
Alle 20.30 il momento clou della festa, l’accensione pirotecnica-musicale a cura del Comitato Festa di Sant’Antonio Abate; poi, a partire dalle 21, spazio alla musica e al “Main Stage” – sempre a cura della Fondazione Fòcara e del Comune – con Arneo Tambourine Project di Giancarlo Paglialunga, “Benerika” (alle 21.30), “Roy Paci Live Trio” (alle 22.15). Dalle 23.45, invece, “After concert” con “Dervisci Live Dj Set” – ovvero Andrea Calella (Queemose) synthe drum machine e Tommaso Bonuso (Globe@t) mixer e turntables – e alle 00.45 con “Mixa Munny” in concerto.
L’accensione della Fòcara sarà trasmessa in diretta sulle reti televisive Telerama, Telenorba e Antenna Sud, oltre al canale Facebook di Radio One Nonsolosuoni.
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