dalla nostra inviata a Milano Barbara Tornese –
È un addio o un arrivederci al Salento? Ventiquattro ore dopo la sospensione del contratto di licenza del marchio Twiga per la costruzione del noto lido di lusso ad Otranto, Flavio Briatore è apparso assai adirato. Tutta colpa della burocrazia, a suo dire. Un ostacolo ai progetti imprenditoriali.
Ma quello di Flavio Briatore è un addio “definitivo” al Salento, o uno stop – temporaneo – fino a quando dalla magistratura non si arriverà ad un punto di chiarezza?
Lo abbiamo chiesto direttamente al noto imprenditore. Avvicinato ai nostri taccuini nel pomeriggio a Milano – dove si trovava per presentare un nuovo progetto food – Briatore è stato caustico: “Non ho nulla da dire. Non possiamo metterci sempre la faccia, anche quando non centriamo nulla”.
Non siamo riusciti a chiedergli di più, a causa dello stop all’intervista deciso dalla sua assistente. Ma abbiamo capito di aver toccato un tasto dolente, viste anche le dichiarazioni rilasciate ad Ansa nel pomeriggio: “Ha vinto la democrazia. Sono stanco, sono fuori” . Fine della fiera. Spazio solo alle polemiche e alle liti di bottega di casa nostra.
Facebook
Instagram
RSS