ORTELLE – Gli agenti del Commissariato di Polizia di Taurisano, nella giornata di ieri hanno disposto gli arresti domiciliari a carico di Valerio Garofalo, un operaio 42enne di Ortelle, responsabile del delitto di stalking nei confronti dell’ex moglie.
L’uomo era già stato condannato per reati simili ai danni della donna: proprio un mese fa l’ultima condanna a 2 anni ed 8 mesi per i fatti che si sarebbero verificati a Taurisano tra il 2015 ed il 2019, in cui spicca l’episodio delle minacce con una motosega.
Nel settembre 2019, all’operaio di Ortelle è stata applicata l’ordinanza che gli vietava non solo di avvicinarsi all’ex moglie, ma anche di telefonarle o inviarle messaggi. Tale misura, tuttavia, è risultata inefficace, e la donna pochi giorni prima del processo celebrato lo scorso 10 settembre, è stata inseguita in macchina fino a Taurisano. In quell’occasione l’ex marito avrebbe perfino tentato di speronarla, incurante che a bordo ci fosse anche il figlio piccolo.
L’ossessione per l’ex moglie emerge soprattutto dai messaggi vocali inviati ai figli minorenni, il cui contenuto osceno incuteva sofferenza e paura più che imbarazzo.
In ragione della nuova denuncia sporta, lo stalker è stato anche accusato di violazione del divieto di avvicinamento e comunicazione previsto dal nuovo articolo 387 bis del codice penale.
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