Nel pomeriggio di ieri, una volante è stata inviata nei pressi di Piazza Mazzini (Lecce), dove è stata segnalata dai passanti un’automobile con a bordo due persone che stavano consumando sostanze stupefacenti: si trattava di un marocchino 23 enne e una leccese 41 enne. Per quanto riguarda il giovane marocchino, a suo carico vi era un Ordine di lasciare il territorio nazionale emesso dal Questore di Lecce in data 20.02.2017. Per giustificare il reato di inottemperanza adduceva di aver fatto ricorso poiché in procinto di contrarre matrimonio con la donna leccese. Stando a quanto emerso, lo straniero, privo di alcun documento di identificazione, viene trasportato in Questura. La compagna, compresa la situazione, ha cominciato ad inveire pesantemente contro operatori e passanti con frasi offensive in dialetto leccese. Trasportata anche ella in Questura, appena prima dell’ingresso, ha continuato a proferire ad alta voce frasi ingiuriose e oltraggiose alla presenza di civili e poliziotti. Subito viene richiesto l’intervento medico per la donna che in palese stato di alterazione psico-fisica, viene immediatamente ricoverata. La 41enne viene denunciata per aver commesso il reato di oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale e per aver usato violenza contro il medesimo.
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