LECCE – “Donate gli invenduti alla comunità”. E’ l’accorato appello della consulente agroalimentare Tonia Erriquez, presidentessa dell’associazione di volontariato “Angeli di quartiere” di Lecce che insieme a tanti volontari cerca, ogni giorno, di soddisfare le esigenze di quelle famiglie che contattano l’ associazione.
“In questo momento di grande difficoltà dove in moltissimi stanno soffrendo la lunga pausa da lavoro e dalle attività che consentivano loro di portare a casa il “pane”, c’è bisogno che qualcosa cambi nelle disposizioni di alcuni grandi marchi.”
“Il nostro operato è ben chiaro per la città – continua Erriquez- ma oggi non riusciamo a soddisfare tutti, e lo diciamo con grande rammarico.
Chiediamo a Lidl e Mac e ad altri marchi di adottare sistemi di ridistribuzione degli invenduti, e di contattarci.”
Un atto di grande solidarietà e di civiltà, a favore di una fetta di società silenziosa che necessita di supporto concreto.
“Sono consapevole che si possa fare – continua Erriquez – Se avremo bisogno arruoleremo volontari per la distribuzione. Ma sapere che molti degli alimenti manipolati e trasformati per la vendita al dettaglio, vengono a fine serata, cestinati, ci rende impotenti e rabbiosi nello stesso tempo.
Chiedo, quindi, l’ immediato supporto dell’ amministrazione e dell’ assessorato alle attività produttive di Lecce perché intervenga a riguardo, in modo incisivo, dialogando con le singole filiere presenti in città.”
E conclude – “Se l’amministrazione mettesse nero su bianco il permesso di poter prelevare focacce, pane, calzoni, e tutto quello che rimane a fine serata nei supermercati, noi potremmo attivare un sistema di volontari che già sanno come comportarsi. Le mense chiuse ci possono prestare i contenitori, e noi distribuiremo il cibo in orari precisi, magari presso le chiese, in modo da arrivare a tutte quelle famiglie in difficoltà nascoste nel nostro tessuto sociale”.
Facebook
Instagram
RSS