MONTESANO – Martedì 23 luglio, alle ore 21, a Montesano Salentino, a Palazzo Bitonti in Piazza IV Novembre, verrà presentato “Stalking La Gabbia” di Antonio Russo (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno). Sono previsti i saluti di Giuseppe Maglie (sindaco del Comune di Montesano Salentino). L’introduzione è affidata a Giuseppe Fiorentino (delegato alla Cultura del Comune di Montesano Salentino) e a Stefano Donno (Editore de i Quaderni del Bardo Edizioni). Interverranno Daniela Fazzolari (attrice), Roberta Calati (poetessa). Durante la serata l’artista Paola Scialpi donerà un’opera alla madrina della serata l’attrice Daniela Fazzolari
Questo saggio non è solo un progetto editoriale, ma anche un esempio chiaro di impegno politico e non partitico, perché – indipendentemente dal tipo di ideologia – la classe politica intera dovrebbe impegnarsi per debellare la nuova piaga del XXI secolo: lo stalking. Se ne parla ma non approfonditamente, né con l’intenzione di trovare una soluzione definitiva. Ci sono le leggi ma, a volte, anche queste sono eluse e sminuite, liquidando il problema con una multa in denaro, o un ammonimento. Antonio Russo, invece, con l’esperienza e con le conoscenze adeguate ha scritto una proposta di modifica di legge che desidera presentare in Parlamento, proprio perché, dopo anni di attività sul campo ha compreso appieno quali sono gli ostacoli, quali i limiti e quali le opzioni per superare tutte le “barriere” burocratiche e non solo sulla questione sociale più scottante che tocca pesantemente centinaia e centinaia di donne. Attraverso un’attenta analisi Russo ha compreso come migliorare la legge del 2009 e renderla più adatta, veloce e in grado di difendere realmente le donne. Il titolo stesso è indicativo ed esplicativo del “disagio” che vive una vittima di stalking. Questa è infatti costretta a “fuggire” dal cacciatore che la bracca come una preda, la obbliga a cambiare abitudini, numero di telefono, indirizzo e-mail, abitazione, automobile, a controllarsi costantemente le spalle, a temere e guardare con sospetto persino ciò che “normalmente”non costituirebbe una minaccia, come un regalo, un messaggio, una telefonata. La perseguita fino allo sfinimento, fino a quando non cede e, inerme e sconfitta, cade ai piedi del proprio persecutore. Ancora peggio, il reato di stalking è sottovalutato perché non se ne comprendono appieno le conseguenze. Come affrontare e punire tali comportamenti? Cosa devono fare le vittime di stalking? Antonio Russo con il suo libro risponde a queste e altre domande. L’autore elenca tutti gli accorgimenti a cui attenersi, segnala le condotte condannabili, dispensa consigli e offre spunti di riflessione utili e chiarificatori.
«Il libro dell’Avvocato Russo potrà dunque rappresentare un valido aiuto per quelle donne (e uomini) che si trovassero a vivere, purtroppo, esperienze drammatiche come quella di essere vittime di stalking; offre inoltre un interessante approfondimento giuridico rispetto all’evoluzione della normativa, analizzando anche criticità e possibili evoluzioni, sempre in difesa di chi si trova nella condizione di dover difendere la propria serenità e la propria libertà».
(dalla prefazione dell’Onorevole Lara Comi)
«Antonio Russo, spiegando bene cos’è l’orrendo fenomeno dello stalking, ha saputo anche fornire alle donne un valido aiuto per riconoscere i rischi fin dall’inizio, quando lo stalker appare un corteggiatore un po’ insistente, per poi trasformarsi nel peggiore degli uomini, in grado di incutere così tanta paura da costringere la vittima, per salvarsi, a cambiare il suo stile di vita. Ecco, prima che tutto questo accada, esiste il coraggio e la denuncia».
(dalla prefazione dell’onorevole Raffaele Fitto)
«Ragionare, dibattere, scrivere di stalking è necessario, anzi indispensabile, perché la violenza riesce ancora a esprimere la propria crudeltà. La legge che avrebbe dovuto permettere di superare lo stalking non è pienamente adeguata. Ne serve una rivisitazione, che preveda la creazione di un’efficace rete di assistenza psicologica, economica e legale per liberare soprattutto le donne e i bambini dalla violenza. […] Il Dott. Antonio Russo entra nello specifico dell’argomento con la sua esperienza, ricca di generosità e competenza».
(dalla prefazione della professoressa Federica Rossi Gasparrini, Presidente Nazionale Obiettivo Famiglia / Federcasalinghe)
Antonio Russo nasce a Tricase nel leccese nel 1970. Diplomatosi nel 1990 come perito industriale capotecnico, si arruola e inizia il suo lungo percorso nell’Arma dei Carabinieri. Nello stesso periodo partecipa al concorso per Sottufficiali e parte per la Scuola Sottufficiali Carabinieri che frequenta per due anni, prima a Velletri, poi a Vicenza.Nel 1993 inizia la sua carriera di Sott.li presso il Comando Stazione Carabinieri di Acicatena (CT), per poi sviluppare altre esperienze presso il Comando Provinciale di Palermo e in Puglia in varie località della Regione. L’esperienza nell’Arma, iniziata come Carabiniere Ausiliario, proseguita come Vice Brigadiere e terminata successivamente con il grado di Maresciallo Capo per motivi di salute nell’ottobre del 2013, gli ha fatto conoscere molte realtà tipiche: rapine, furti, scippi, omicidi, sinistri stradali mortali, maltrattamenti in famiglia, lesioni in famiglia e, purtroppo anche il fenomeno dello “stalking, argomento che lo ha sensibilizzato da subito, sin dall’entrata in vigore della legge nel 2009, nata per difendere le vittime di atti persecutori. Purtroppo ha mostrato agli operatori le sue lacune. Quindi lavorando sulla strada, vedendo le numerose difficoltà nell’applicare la legge e nel difendere la vittima dallo stalker è cresciuto il suo desiderio di prepararsi sul tema della violenza. Nel corso degli anni,ha conseguito un’esperienza sul campo, diversa dalle scuole e dai libri, insuperabile, nell’attuazione e nell’applicazione delle varie leggi.
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