Incastrati dalla Polizia di Stato, tre truffatori on-line seriali
Due i truffati con la stessa dinamica della presunta vendita sul portale “subito.it” di due autovetture modello “lancia Y”, la prima al prezzo di 2.300 euro e la seconda per 1.400 euro.
Nel primo caso, il malcapitato acquirente dopo aver versato una caparra, saldato l’ammontare ed aggiunto anche 460 euro per il passaggio di proprietà, per un totale di 2.760 euro, non è più riuscito a contattare il venditore per concordare la consegna del veicolo.
Nel secondo caso, la perdita dei contatti con l’acquirente, è avvenuta dopo aver versato 150 euro di caparra.
Dopo le rispettive denunce, sono stati rintracciati in entrambi i casi, gli autori delle truffe attraverso l’iban e la carta postepay riconducibili a due cittadini italiani, la prima una donna residente in provincia di Bergamo e nel secondo caso ad un uomo residente in provincia di Varese.
I due, che risultavano avere a loro carico altre denunce in varie provincie d’Italia per truffe analoghe, sono indagati in stato di libertà per truffa.
Una terza truffa invece, riguarda un cittadino che aveva cercato di vendere una bicicletta su subito.it al prezzo di 850 euro.
Lo stesso giorno della pubblicazione dell’annuncio era stato contattato da un uomo che l’aveva convinto ad eseguire l’ operazione di vendita tramite sportello ATM. Il venditore, convinto di inserire i dati utili per ricevere il pagamento della bicicletta, ricaricava invece una carta postepay.
Anche in questo caso è stato individuato e denunciato l’autore della truffa, un cittadino domenicano residente a Reggio Emilia, anch’egli già indagato per analoghe truffe.
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Truffe online: incastrati tre truffatori
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