NOVOLI – Un programma in cui cultura, arte, attualità, gusto e sentimento religioso si fondono anche domani, venerdì 12 gennaio, nei festeggiamenti per la Fòcara di Novoli e le celebrazioni di Sant’Antonio Abate.
Il clou nel pomeriggio, con il talk sulle prospettive del Museo diffuso di Novoli, presso la chiesa di San Salvatore e Sant’Oronzo (Piazza Aldo Moro), con l’intervento, tra gli altri, del senatore Roberto Marti, presidente della Commissione Cultura di Palazzo Madama; la presentazione presso la Pinacoteca comunale della mostra sulla Fòcara ”Vite di fuoco” di Tony Gentile, fotoreporter autore del celebre ritratto di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone (che, a fine esposizione, donerà le immagini in questione al Comune di Novoli).
«Ho conosciuto la Fòcara e Novoli nel 2018 – afferma Tony Gentile – quando ero stato invitato a trascorrere alcuni giorni nella piccola cittadina del Salento per raccontare, attraverso i miei occhi e la mia macchina fotografica, questo straordinario evento. Una incredibile catasta di fascine eretta con la forza delle braccia di tutti nell’intento di realizzare l’opera più bella di sempre, il falò più bello e grande mai realizzato prima per rendere omaggio a Sant’Antonio Abate, il Santo protettore dei contadini, degli allevatori e degli animali domestici. In quella “montagna” di tralci di vite, da siciliano, non ho potuto non vedere immediatamente il simbolo della mia terra, il vulcano, l’Etna.
Il fuoco di Novoli durante la festa della Fòcara diventa un fuoco che unisce, che aggrega, che riscalda, che purifica, che crea partecipazione e solidarietà».
Ed infine, alle ore 19.30, prima di dare spazio allo spettacolo in ricordo di Giorgio Gaber al Teatro comunale, il dibattito pubblico sul tema “Alteritas” – Il senso dell’altro nella società odierna”. La conversazione, moderata e condotta dal direttore di Paisemiu, Antonio Soleti, vedrà la partecipazione di Fabio Ciracì (Filosofo) e Gigi Spedicato (Sociologo), entrambi docenti dell’Università del Salento, insieme a Fra Angelo De Padova, dell’Ordine dei Frati Minori di Lecce e Cappellano presso il penitenziario di Borgo San Nicola a Lecce.
L’evento è organizzato dall’Associazione Fucina Sociale in collaborazione con l’Università del Salento e la parrocchia S. Antonio Abate di Novoli e si svolgerà proprio all’interno della chiesa parrocchiale, subito al termine delle celebrazioni religiose.
«Quello dell’alterità, ovvero del senso e del significato che diamo “all’altro” – dichiara Simone Caricato, presidente di Fucina Sociale – non potrebbe essere tema più attuale. La società in cui siamo immersi è un luogo in cui il prossimo è visto come antagonista e nemico in tanti contesti, in cui l’avversione è l’unico metro di giudizio verso chi abbiamo di fronte. Gli individui e perfino i popoli sembrano smarrire quel senso di complementarietà che era premessa di sviluppo e pace che sognavamo in passato.
Un ringraziamento al Comune di Novoli ed al direttore organizzativo della Fòcara 2024, Alessandro Maria Polito, che hanno voluto valorizzare le proposte tematiche di Fucina Sociale anche in questa edizione della nostra Festa Patronale».
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