Una serata speciale ricca di emozioni e di suggestioni. Una serata da Lecce e per il Lecce. Ma soprattutto per i tifosi giallorossi. Il tradizionale scambio di auguri natalizi è diventata l’occasione per rispolverare l’orgoglio leccese, l’orgoglio di una comunità in cammino che fa leva sul forte senso di appartenenza alla squadra giallorossa. E allora ecco un evento confezionato ad hoc mai banale, ricco di sorprese, capace di regalare sorrisi e gag grazie alla breve creativa di Giampaolo Catalano e i suoi Lesionati e alla salentinità ruspante di Mandrake, il re del web. Sono stati loro gli autentici protagonisti sul palco del teatro Apollo in una serata condotta magistralmente dal collega Marco Renna. Storie vecchie e nuove si sono rincorse regalando al pubblico un mix vincente tra aneddoti e immagini entrate di diritto nel cuore di ogni tifoso giallorosso. Perché – come ama ripetere il presidente Saverio Stucchi Damiani – “se tifi Lecce, tifi Lecce e basta”. Molto più di uno slogan per quanti amano questi colori. Giocatori e staff tecnico e dirigenziale si sono alternati sul palco ma senza mai calpestarlo come fosse un piedistallo. In punta di piedi, con la delicatezza di chi entra in casa altrui, di chi sa che il Lecce appartiene a tutti. Appartiene a una comunità che sente sulla sua pelle l’amore, la passione e i sacrifici di una terra a cui nessuno ha mai regalato nulla. Una storia da narrare e da tramandare quella del Lecce, capace di unire diverse generazioni. Così come hanno fatto con le loro cronache Umberto Verri, Mimmo Di Gregorio e Vico Malorgio, tre alfieri dei giornalisti sportivi salentini. A loro Unione Sportiva Lecce ha voluto dedicare un premio alla carriera.
Dove rotola un pallone c’è un bimbo pronto a calciarlo. Vogliamo immaginare che quel bimbo un giorno saranno su un altro palcoscenico, il Via del Mare, per regalare w regalarci, nuove emozioni.
Photogallery a cura di Andrea Stella
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