LECCE – Verrà presentato oggi 19 dicembre, alle 18, presso la Biblioteca Bernardini di Lecce, “Accadde in moviola” di Donatella Baglivo. A dialogare con l’autrice la giornalista Giovanna Ciracì.
Donatella Baglivo ha appena tredici anni quando si trova casualmente in una sala della Rai, dove un tecnico è impegnato alla moviola. Lo osserva mentre lavora al montaggio di un film e ne rimane così affascinata, da decidere d’intraprendere lo stesso mestiere. La strada è in salita ma, la passione è talmente forte, da farle superare gli ostacoli e realizzare il sogno di essere montatrice. Attraverso il suo lavoro, ha l’opportunità di conoscere attori e registi, tra cui il regista russo Andrey Tarkovsky. Ne diventa allieva e, grazie a lui, raggiunge un altro traguardo importante: fare la regista. Circa cento film biografici tra i suoi lavori.
Oggi Donatella Baglivo è un’affermata regista, sceneggiatrice, montatrice che ha vinto un centinaio di premi in tutto il mondo. In occasione dei cinquant’anni di carriera, ha scritto il libro “Accadde in moviola,” Protos Edizioni, per celebrare l’amore per l’arte e per rendere omaggio ad Andrey Tarkovsky, di cui si considera allieva ed erede culturale, trasmettendone l’insegnamento. Il testo, arricchito da una vasta gamma di fotografie e documenti, appartenenti all’archivio storico dell’autrice, ripercorre le vicende personali e professionali dei due cineasti, il loro incontro e connubio umano e artistico.
Ingresso libero.
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