ROMA – Saranno 250 i bambini pugliesi che lunedì 6 novembre incontreranno Papa Francesco a Roma, nell’Aula Paolo VI in Vaticano, in occasione di I bambini incontrano il Papa.
All’evento prenderanno parte oltre 7 mila bambini provenienti da 84 Paesi.
Il Gruppo Fs, attraverso Trenitalia e Busitalia – società del Polo Passeggeri – sarà il vettore principale dell’evento: 8 i treni straordinari (con circa 4000 bambini) e 30 gli autobus speciali (con 1450 bambini) che accompagneranno i giovanissimi protagonisti della giornata verso l’incontro con il Santo Padre.
I bambini pugliesi arriveranno a Roma a bordo di cinque autobus di Busitalia: tre partiranno da Bari, alle ore 5.00 di lunedì, dalle seguenti fermate: Bari-Palese (fermata presso il distributore in via G. D’Annunzio, 55), via Don Carlo Gnocchi, 18/via Lucca (in zona Santo Spirito) e in via San Girolamo, 38. Altri due autobus partiranno da Foggia, alle ore 5.00, e da Lucera (FG), alle ore 6.00, rispettivamente da via Ordona Lavello e da Piazza Tribunali, 15.
«La giornata sarà un’onda di pace, un sorriso di pace. Un momento speciale in cui i bambini saranno al centro – ha dichiarato padre Enzo Fortunato, coordinatore dell’evento – ma anche un’opportunità per tutti gli adulti di crescere, di riscoprire l’importanza della purezza, dell’innocenza e dell’amore che solo i più piccoli possono portare nel mondo. Sarà un appuntamento dedicato a nutrire la speranza e a costruire un futuro migliore per tutti noi attraverso l’ispirazione che i bambini possono offrire».
Durante l’evento, dove si esibiranno sul palco il Piccolo Coro dell’Antoniano e il cantante Mr. Rain, 14 bambini di diverse nazionalità rivolgeranno alcune domande al Santo Padre sui temi a loro più cari: ambiente, pace, fratellanza universale e diseguaglianze sociali.
L’incontro è organizzato in sinergia con il Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede, la Comunità di Sant’Egidio, la Cooperativa Auxilium, Trenitalia e Busitalia (società del Gruppo FS Italiane), gli Uffici Scolastici Regionali e con il sostegno del mondo francescano, della Fondazione PerugiAssisi e della Federazione Italiana Giuoco Calcio.
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