Gara non facile quella che aspetta il Lecce domani sera al Via del Mare contro la Salernitana. La squadra di Paulo Sosa ha fermato la Roma all’Olimpico nella prima di campionato ed è tra le compagini che vogliono fare il salto di qualità all’interno della classifica. «Nessuna partita può essere considerata facile in serie A.» Così ha detto mister D’Aversa nella consueta conferenza pregara. «E noi non dobbiamo pensare che sia un impegno facile. A loro piace giocare con due mezze punte alle spalle del centravanti e questo potrebbe incidere sul nostro modo di giocare a centrocampo, ma dobbiamo pensare soprattutto a noi stessi e a vincere i duelli personali. Non dobbiamo essere presuntuosi e non bisogna ripetere gli errori visti in parte nella prima frazione contro la Fiorentina.»
D’Aversa sa bene che la sua squadra ha mostrato di avere gli attributi rimontando prima la Lazio e poi proprio i viola nelle prime due giornate di campionato. Adesso vuole maggiore stabilità tra primo e secondo tempo e nella formazione titolare potrebbero esserci delle novità visto che i nuovi arrivati si stanno pian piano inserendo all’interno del gruppo. «Krstovic e Kaba stanno crescendo in termini di minutaggio e saranno del match, ma ancora non so se dal primo minuto o a gara in corso. Nikola aveva giocato diverse partite in Slovacchia, anche se poi si è aggregato dopo una settimana di lavoro personalizzato, ma ha fatto vedere subito ottime cose. Kaba ha un carattere più introverso e ha avuto difficoltà nell’inserimento anche perché conosce meno la lingua rispetto a giocatori come Ramadani e Krstovic.»
Dunque si prospetta un Lecce con Kaba titolare e forse anche Krstovic anche se D’Aversa potrebbe riproporre nuovamente Strefezza al centro dell’attacco. «Gabriel ha dimostrato di poter giocare in qualsiasi posizione dell’attacco, anche al centro dove ad inizio stagione pochi avrebbero creduto potesse fare bene. Oudin si è allenato da solo e quindi ancora deve trovare il ritmo partita ma sarà molto utile soprattutto da trequartista perché ha i colpi per giocare in quella posizione. Piccoli? Il ragazzo si allenava a regime con l’Empoli. Con noi si è allenato un paio di volte, ma si è presentato bene.»
D’Aversa ci tiene poi a che i tifosi restino con i piedi ben piantati a terra sebbene il Lecce si trovi dopo appena due giornate con quattro punti in classifica. «Siamo una squadra che deve salvarsi e dobbiamo lavorare ogni giorno al di là della singola partita per raggiungere la salvezza. Solo con la consapevolezza che dovremmo lottare duramente si potrà raggiungere questo obiettivo. Ai ragazzi ho detto che è bello lavorare quando si raggiungono buoni risultati, ma ogni partita va affrontata con concentrazione e senza farsi prendere da facili entusiasmi. La Serie A sarà più difficile dello scorso anno e anche la quota salvezza sarà più alta.»
In ultimo il tecnico parla della chiusura del calciomercato. «Sono rimasto molto soddisfatto del lavoro del club perché ha fatto tante operazioni, impressionanti per mole. Corvino e Trinchera hanno lavorato benissimo. Per quanto riguarda il condizionamento psicologico del mercato su alcuni elementi, sapevamo già da tempo che le regole consento di giocare durante la fase del calciomercato, ma non c’è stato nessun problema a livello di impegno.»
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