LECCE – Il calciomercato è come una corsa frenetica che termina solo all’inizio della nuova stagione. Di fatto non ci sono né vincitori né vinti: è a discrezione di ogni club stabilire se si è operato bene o meno. Non tutte le società hanno le stesse disponibilità economiche, pertanto gli obiettivi vanno parametrati alle effettive esigenze di una squadra. Va da sé che le realtà come il Lecce devono saper fare di necessità virtù e non possono certo spendere e spandere in giro. L’anno scorso i giallorossi si sono salvati sì in anticipo, ma hanno comunque convissuto a lungo con lo spettro della retrocessione al proprio fianco. Qualche rinforzo, quindi, era d’obbligo in vista del prossimo campionato.
Sicuramente uno dei nomi più interessanti in entrata è quello di Lorenzo Venuti, che nelle ultime 4 stagioni ha vestito più o meno stabilmente la maglia della Fiorentina, esordendo anche in Europa con 6 presenze in Conference League. Svincolatosi a giugno, il terzino ha sposato la causa dei giallorossi. Oltre alla conferma di Marin Pongracic, acquisito a titolo definitivo dal Wolfsburg, in difesa è arrivata anche una scommessa rappresentata da Zinedin Smajlovic, preso dagli svedesi del Taby FK per circa 100.000 euro. Curioso è anche l’ingaggio di Hamza Rafia, centrocampista classe 1999 che viene da un’annata in Serie C con il Pescara. Roberto D’Aversa lo conosce già e intende puntare anche su di lui. In passato anche la Juventus lo aveva adocchiato.
Un’altra operazione in entrata è stata quella che ha visto il passaggio di Pontus Almqvist in prestito dal Rostov: si tratta della prima esperienza in Serie A per l’attaccante svedese, che a 24 anni cerca il salto di qualità. Anche se mancano ancora diverse settimane alla fine del mercato estivo, è difficile pensare che ci saranno molti altri movimenti in entrata. Di certo, il Lecce necessità però di un portiere e di un altro attaccante. Si continua comunque a monitorare qualche altra situazione interessante, come quella del giovane centrocampista Giovanni Fabbian, di proprietà dell’Inter.
Numerose sono state invece le uscite. Roberto Pierno è andato al Pescara, Ilario Monterisi al Frosinone e Tommaso Cassandro al Como, mentre Alessandro Tuia è rimasto svincolato. Indubbiamente, l’addio più importante è stato quello dell’ex capitano Fabio Lucioni, che già l’anno scorso aveva giocato in prestito col Frosinone. A fine giugno Lucioni si è accasato definitivamente al Palermo, rinunciando così a giocare in Serie A. Nel complesso, il Lecce ha ricavato poco più di 3 milioni di euro dalle cessioni, spendendone però quasi 9. Serve qualche altra operazione prima della fine del mercato.
Ecco che allora si fa avanti la situazione di Morten Hjulmand, che da tempi non sospetti piace sia alla Fiorentina sia al Milan. La valutazione che i giallorossi fanno del giocatore è di una ventina di milioni di euro: una somma decisamente importante, forse esagerata per la visione delle squadre italiane. A quanto pare, però, il mercato del Lecce dovrà passare attraverso la cessione del suo capitano. Gli addetti ai lavori e le scommesse sui match di Serie A continuano a dare poco credito ai salentini ed è evidente che ci sia bisogno di qualche iniezione di fiducia in più prima di partire col nuovo campionato. Solo dopo la partenza del centrocampista danese, però, sarà possibile ragionare con tutta calma sugli ultimi innesti che completeranno la rosa.
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